Proteste Francia: la polizia fa inginocchiare gli studenti

ATS

7.12.2018 - 10:46

Dopo ore di violenze nella banlieue parigina, le forze dell'ordine ieri hanno fatto inginocchiare un centinaio di studenti di un liceo di Mantes-la-Jolie, obbligandone alcuni a tenere le mani sulla testa: ciò sta suscitando molte proteste.

La sommossa davanti ai licei Saint-Exupery e Jean-Rostand di Mantes-la-Jolie ha portato ieri a 153 fermi sul totale di oltre 700 in tutta la Francia. Due auto e decine di cassonetti sono stati incendiati, il rettorato ha parlato di "bombole di gas" che erano state portate davanti alla scuola e di bottiglie Molotov.

I poliziotti hanno affermato di essersi ritrovati in 15 di fronte a 122 giovani con atteggiamento "ostile" in possesso di "pietre, armi improprie, bastoni e mazze da baseball".

Monta la polemica

Per Benoit Hamon, ex candidato socialista alle presidenziali e ora leader di Generation-S, "questa non è la Repubblica. La gioventù francese umiliata. Ma cosa cerca il potere se non la rabbia?". La ex ministra ecologista Cecile Duflot ha twittato: "semplicemente intollerabile".

"Mi rendo conto della forza delle immagini - è invece la reazione della ministra della Difesa, Florence Parly - ma bisogna anche guardarle con distacco, prospettiva, bisogna capire i motivi per cui i poliziotti sono dovuti intervenire. Ci sono state molte violenze, durante le quali gli studenti stessi si sono messi in pericolo con le loro stesse azioni".

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