Conflitto d'interesse?In Francia si apre il processo al ministro della Giustizia Dupond-Moretti
SDA
6.11.2023 - 11:04
Per la prima volta in Francia, a partire da oggi e per 10 giorni, il ministro della Giustizia in carica sarà seduto sul banco degli imputati in tribunale, accusato di conflitto d'interesse nell'ambito delle sue funzioni.
Keystone-SDA
06.11.2023, 11:04
06.11.2023, 11:33
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L'udienza davanti alla Corte di giustizia della Repubblica, unica abilitata a giudicare i membri del governo per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni, comincerà alle 13. Il ministro, Eric Dupond-Moretti, 62 anni di cui 36 come avvocato, si dice «sereno» e «ansioso» di chiarire la sua posizione.
Da quanto trapela, il ministro dovrebbe fare una dichiarazione a fine pomeriggio. Finora ha avuto la piena fiducia del presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, e stamattina la premier Elisabeth Borne gli ha espresso la sua in nome della «presunzione d'innocenza».
Inchieste contro dei magistrati
Resterà ministro fino alla sentenza. Se sarà riconosciuto colpevole di interesse illecito, rischierà cinque anni di carcere e 500'000 euro di ammenda, oltre all'ineleggibilità e all'interdizione dalle pubbliche funzioni. Sarebbe, a quel punto, automatica l'uscita dal governo.
L'ex avvocato, celebre per le sue arringhe e le 140 assoluzioni che gli sono valse il soprannome di «assolutore», si professa «innocente» e ripete di aver soltanto seguito le raccomandazioni del suo ministero lanciando inchieste amministrative contro quattro magistrati con cui aveva avuto dissidi durante la sua carriera di avvocato.
I suoi rapporti con i magistrati sono rimasti tesi anche dopo la nomina a guardasigilli.
Chi ha avvisato Sarkosy che era sotto intercettazioni?
L'inchiesta a suo carico è cominciata a margine di una delle vicende che hanno coinvolto l'ex presidente Nicolas Sarkozy, quella delle intercettazioni e della corruzione di magistrati.
Nella ricerca della «talpa» che avrebbe informato Sarkozy e il suo avvocato Thierry Herzog che erano sotto intercettazione telefonica della procura finanziaria, sarebbe emerso con insistenza il numero di Dupond-Moretti dall'esame delle chiamate telefoniche effettuate da personaggi coinvolti.
Il ministro, stretto amico di Herzog, ha denunciato un'inchiesta pilotata e l'avvento di «una repubblica dei giudici».