G20 La cena di benvenuto apre il vertice dei ministri degli esteri di Bali

SDA

7.7.2022 - 15:29

Il ministro degli esteri cinesi Wang Yi (a sinistra), accolto dalla sua omologa indonesiana  Retno Marsudi, in apertura del vertice ministeriale del G20 a Bali
Il ministro degli esteri cinesi Wang Yi (a sinistra), accolto dalla sua omologa indonesiana Retno Marsudi, in apertura del vertice ministeriale del G20 a Bali
Keystone

La ministra degli Esteri indonesiana, Retno Marsudi, ha fatto gli onori di casa a Bali alla cena di benvenuto che segna il via del G20 ministeriale che domani avrà la sua vera giornata di lavori e di discussioni sostanziali.

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Nella località turistica di Nusa Dua, l'attenzione è rivolta alla guerra della Russia contro l'Ucraina e alla presenza del capo della diplomazia di Mosca, Serghei Lavrov, al suo primo incontro multilaterale dallo scoppio della guerra del 24 febbraio al quale partecipano i ministri degli Esteri del G7 (Usa, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia, Canada, più l'Ue), il gruppo dei Paesi più sviluppati che ha condannato il Cremlino con pesanti sanzioni.

Nessun bilaterale Blinken-Lavrov

Escluso dal Dipartimento di Stato americano un bilaterale con Antony Blinken, Lavrov ha avuto oggi subito un faccia a faccia con l'omologo cinese Wang Yi nel quale, secondo la lettura russa, entrambi hanno espresso la volontà di rafforzare il coordinamento sulle questioni internazionali, a maggiore ragione in un periodo di forti turbolenze.

Pechino non ha condannato l'azione di Mosca contro l'Ucraina, esprimendo al contrario sostegno ed addebitando la crisi a Usa e Nato. Wang ha già visto le controparti di India, Indonesia, Argentina e Ue, mentre c'è molta attesa sul bilaterale in programma con Blinken.

Guerra, energia e crisi alimentare

Nell'agenda di Bali le discussioni si incentreranno sulla crisi alimentare, le tensioni sull'energia (con una parte dedicata alla diversificazione delle fonti) e le altre sfide legate all'aggressione russa, oltre che sulla cooperazione per far fronte all'aumento dell'inflazione globale per evitare una pericolosa recessione.

La presidenza di turno indonesiana potrebbe rilasciare una dichiarazione a vertice concluso, ma è difficile che venga approvato un documento congiunto per le tensioni sull'Ucraina. Resta da vedere, poi, se i ministri degli Esteri delle nazioni occidentali abbandoneranno la sala dei lavori come protesta contro l'invasione della Russia quando Lavrov prenderà la parola, così come avvenuto al G20 finanze di Washington. L'esito potrebbe condizionare la presenza in persona dei leader al summit G20 di novembre.