EnergiaBozza del vertice UE: «Un price cap dinamico per il gas»
bp
17.10.2022 - 21:14
«Esplorare un corridoio dinamico temporaneo dei prezzi del gas naturale per limitare i prezzi fino a quando non sarà stabilito il benchmark» che rifletta in modo più accurato le condizioni del mercato del gas. È quanto chiede il Consiglio europeo nella bozza di conclusioni del vertice dei leader europei in programma il 20 e 21 ottobre.
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17.10.2022, 21:14
SDA
Tra le altre misure approvate dal Consiglio, si legge nella bozza, anche l'acquisto congiunto del gas, a cominciare dal riempimento degli impianti di stoccaggio del gas e l'accelerazione di «negoziati con partner affidabili».
Tra le misure che il Consiglio europeo invita il Consiglio e la Commissione a «portare avanti con urgenza», anche lo sviluppo di «un nuovo un nuovo benchmark che rifletta in modo più accurato le condizioni del mercato del gas, il miglioramento del «funzionamento dei mercati dell'energia per aumentare la trasparenza del mercato ed eliminare i fattori che amplificano la volatilità dei prezzi del gas» e la priorità alla «rimozione degli ostacoli normativi per accelerare l'introduzione delle energie rinnovabili e delle relative reti».
A differenza della proposta della Commissione europea, circolata in queste ore, nella bozza compare anche un riferimento all'opportunità di «esplorare un quadro Ue temporaneo per limitare il prezzo del gas nella produzione di elettricità a un livello che aiuti a ridurre i prezzi dell'elettricità senza modificare l'ordine di merito e senza portare ad un aumento generale del consumo di gas».
Investire nelle infrastrutture energetiche del futuro
I leader europei, inoltre, ribadiscono «la necessità di intensificare gli investimenti in infrastrutture energetiche pronte per il futuro, comprese le interconnessioni e le tecnologie rinnovabili innovative» ed invitano la Commissione ad «accelerare i lavori sulla riforma strutturale del mercato elettrico, nonché su una valutazione d'impatto».
Il Consiglio chiede infine «ulteriori progressi verso una piena Unione dell'energia» che realizzi il «duplice obiettivo della sovranità energetica europea e della neutralità climatica».
La cosa più importante è proteggere la popolazione
«La priorità immediata è proteggere le famiglie e le imprese, in particolare i soggetti più vulnerabili delle nostre società, preservando la competitività globale dell'Unione e mantenendo la parità di condizioni e l'integrità del mercato unico. Tutti gli strumenti pertinenti a livello nazionale e dell'Ue dovrebbero essere mobilitati per aumentare la resilienza delle nostre economie».
«L'Ue farà fronte a qualsiasi interruzione deliberata di infrastrutture critiche o altre azioni ibride con una risposta unita e determinata».
Nella bozza di conclusioni si torna a condannare «con fermezza gli atti di sabotaggio contro le infrastrutture critiche, come quelle contro i gasdotti Nord Stream».
Più protezione delle infrastrutture critiche
Il Consiglio europeo invita «la Presidenza del Consiglio a intensificare gli sforzi per facilitare la cooperazione tra gli Stati membri nella protezione delle infrastrutture critiche» ed esorta «gli Stati membri a rafforzare la propria preparazione».
Nel testo, infine, si invita il Consiglio e gli Stati membri a» portare avanti rapidamente i lavori per una rapida attuazione della direttiva sulla sicurezza delle reti e dell'informazione (NIS2) e della direttiva sulla resilienza delle entità critiche [nonché sulle proposte di raccomandazioni del Consiglio sulla protezione delle infrastrutture critiche dell'Ue».