Gaza Gaza: 2 palestinesi uccisi, totale sale a 9

ATS

5.5.2019 - 13:51

Sono almeno 9 i palestinesi morti a Gaza nel corso degli scontri con Israele, dove da ieri sono caduti centinaia di razzi lanciati dalla Striscia. I missili di Hamas avrebbero causato 3 o 4 feriti, di cui due molto gravi ad Ashkelon, dove è stato colpito anche l'ospedale, arrecando danni.
Sono almeno 9 i palestinesi morti a Gaza nel corso degli scontri con Israele, dove da ieri sono caduti centinaia di razzi lanciati dalla Striscia. I missili di Hamas avrebbero causato 3 o 4 feriti, di cui due molto gravi ad Ashkelon, dove è stato colpito anche l'ospedale, arrecando danni.
Source: KEYSTONE/EPA/MOHAMMED SABER

Due palestinesi sono stati uccisi dal fuoco israeliano a Sajaya, ad est di Gaza City. Sale così a 9 il numero complessivo dei palestinesi morti a Gaza nel corso degli scontri con Israele, dove da ieri sono caduti centinaia di razzi lanciati dalla Striscia.

Fonti militari israeliane riferiscono intanto di un seconda pioggia di razzi lanciati verso mezzogiorno da Gaza verso le zone dello Stato ebraico attorno alla Striscia, dove stanno risuonando in continuazione le sirene di allarme. L'esercito israeliano in risposta ha attaccato obiettivi a Khan Younes nel sud della Striscia.

Sirene di allarme anche ad Arad, nel centro di Israele a Rehovot, a circa 20 chilometri a sud da Tel Aviv, ed anche a Beer Sheba, nel Negev.

Il sistema «Cupola di Ferro» (Iron Dome) per la difesa antimissile ha intercettato alcuni dei razzi diretti ad Ashkelon, dove comunque un edificio è stato colpito. Secondo i servizi di pronto soccorso ci sarebbero 3 o 4 feriti, di cui uno molto grave.

Inoltre durante i bombardamenti palestinesi di oggi un razzo ha centrato l'ospedale di Ashkelon arrecando danni. Al suo interno i medici stanno curando due feriti molto gravi: un manovale colpito in una fabbrica ed una donna la cui automobile è stata centrata da un razzo.

In questo ambito di scontri, il premier palestinese Mohammed Shtayeh ha avviato contatti con i Paesi amici nel tentativo di «mettere fine all'aggressione israeliana a Gaza», riferisce l'agenzia di stampa ufficiale Wafa.

Secondo Tawfiq Tirawi, un dirigente di al-Fatah pure citato dalla Wafa, «l'aggressione a Gaza dimostra l'odio che i dirigenti di Israele nutrono verso ogni palestinese». Tirawi ha però criticato al tempo stesso anche i dirigenti di Hamas i quali «non possono continuare a tenere sotto sequestro la striscia di Gaza». Oggi, ha concluso, è dovere dei palestinesi recuperare piuttosto l'unità nazionale.

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