L'aviazione israeliana ha colpito, dopo un breve preavviso, il grattacielo al-Jala, un edificio di dieci piani nel pieno centro di Gaza, che ospita fra l'altro varie agenzie internazionali di informazione.
Lo ha riferito la radio militare israeliana. Nei piani elevati ci sono, tra le altre, la sede dell'emittente televisiva al-Jazeera e quella dell'agenzia di stampa americana Associated Press (AP). Gli altri piani sono occupati da uffici commerciali.
Video diffusi sul web mostrano che dopo l'attacco il grattacielo al-Jala è crollato.
«Un attacco israeliano ha devastato la torre che ospita gli uffici di AP a Gaza City», ha scritto su Twitter Jon Gambrell, giornalista dell'agenzia statunitense. I giornalisti dell'AFP hanno visto la torre spazzata via con diversi missili.
Jawad Mehdi, proprietario della Torre Jala, ha detto che un ufficiale dell'intelligence israeliana lo aveva avvertito che aveva un'ora per evacuare l'edificio. Ha chiesto altri dieci minuti affinché i giornalisti avessero il tempo di imballare il loro materiale, ma è stato rifiutato.
Anche il canale Al-Jazeera ha confermato su Twitter che i suoi uffici erano nell'edificio e ha trasmesso in diretta le riprese della torre che crolla in una nuvola di polvere.
Poco dopo il portavoce delle Brigate Ezzedin al-Qassam, ala militare di Hamas, ha preannunciato: «La nostra reazione scuoterà Israele. Ora state a guardare».
«Nella torre anche equipaggiamento militare di Hamas»
L'armata israeliana ha poi fatto sapere che nella torre colpita dai suoi aerei da combattimento vi era anche l'equipaggiamento militare di Hamas.
Sabato mattina, due donne e otto bambini di una famiglia sono morti dopo che un razzo israeliano ha colpito una casa in un campo profughi a Gaza City.
Ricordiamo che il movimento islamista Hamas al potere a Gaza e lo Stato ebraico si stanno scambiando da lunedì sparatorie mortali da e verso l'enclave palestinese di due milioni di abitanti sotto il blocco israeliano.