Gran Bretagna Londra accusa l'Iran: ha indirizzato verso la Siria il carico della petroliera

ATS

10.9.2019 - 18:11

La petroliera Grace-1, oggetto della vertenza tra Londra e Teheran.
La petroliera Grace-1, oggetto della vertenza tra Londra e Teheran.
Source: KEYSTONE/EPA EFE/A. CARRASCO RAGEL

Il governo britannico accusa l'Iran di aver disatteso l'impegno di non indirizzare verso la Siria il carico della petroliera Grace-1, sequestrata a Gibilterra mesi fa con l'accusa di violazione delle sanzioni europee anti-Assad e liberata sulla base di precise rassicurazioni.

Rassicurazioni «completamente inosservate», denuncia il Foreign Office, dopo aver convocato l'ambasciatore di Teheran. Secondo Londra, il petrolio del cargo, ribattezzato Adrian Darya, è stato infine "venduto al brutale regime d (Bashar al) Assad" in violazione degli accordi.

«L'Iran - ha commentato più tardi il ministro degli esteri britannico, Dominic Raab, in una nota ricevuta dall'agenzia di stampa italiana Ansa - ha mostrato la più completa inosservanza delle sue rassicurazioni sull'Adrian Darya 1», come è stata ribattezzata nel frattempo la petroliera Grace-1.

«Teheran mira a scuotere la sicurezza regionale»

La fornitura di petrolio «al regime brutale di Assad è parte di uno stile di comportamento del governo iraniano che mira a scuotere la sicurezza regionale», ha affermato ancora Raab, imputando fra l'altro a Teheran «la fornitura illegale di armi agli insorti Houthi nello Yemen, il sostegno ai terroristi di Hezbollah e, più recentemente, i tentativi di sequestrare navi commerciali di passaggio nel Golfo».

«Noi vogliamo far rientrare in gioco l'Iran» nello scacchiere globale - ha concluso il ministro del governo di Boris Johnson - «ma il solo modo» per ottenere questo risultato è che Teheran «tenga fede alla sua parola e adempia alle regole su cui si basa il sistema internazionale».

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