Gran Bretagna L'agente contaminato dal nervino stenta a ricevere la pensione

SDA

7.12.2020 - 20:12

Il poliziotto britannico, contaminato da agente nervino per l'attacco alla ex spia russa Sergei Skripal e di sua figlia Iulia, avvenuto oltre due anni fa, «sta lottando per ottenere parte della pensione» dopo aver lasciato il servizio per ragioni di salute.
Il poliziotto britannico, contaminato da agente nervino per l'attacco alla ex spia russa Sergei Skripal e di sua figlia Iulia, avvenuto oltre due anni fa, «sta lottando per ottenere parte della pensione» dopo aver lasciato il servizio per ragioni di salute.
Keystone

Il poliziotto britannico, contaminato da agente nervino per l'attacco alla ex spia russa Sergei Skripal e di sua figlia Iulia, avvenuto oltre due anni fa, «sta lottando per ottenere parte della pensione» dopo aver lasciato il servizio per ragioni di salute.

È stata la moglie di Nick Bailey, a denunciare il contenzioso economico in corso con ormai gli ex datori di lavoro, dopo che sulla rivista «Police Federation of England and Wales» il presidente della Wiltshire Police Federation, Mark Andrews, aveva affermato che le forze dell'ordine si erano prese cura dell'agente, rimasto gravemente intossicato nel marzo 2018 da una sostanza identificata poi come di tipo Novichok, mentre prestava soccorso a Skripal e alla figlia.

Ricostruzione smentita

«Abbiamo aiutato Nick a ottenere il pacchetto di compensazione che meritava, e lo abbiamo sostenuto con l'assicurazione e le istanze legali per l'infortunio sul lavoro. Il sostegno proseguirà finché ne avrà bisogno», aveva rivendicato Andrews a nome dell'organizzazione di rappresentanza di polizia, affermando che l'agente si fosse «dimesso».

Una ricostruzione smentita da Bailey e dalla moglie, che ha affidato ad un tweet il suo stupore e la sua indignazione: «Non so neppure da dove cominciare. Pacchetto di compensazione? Infortunio sul lavoro? Nick si è ritirato sette settimane fa e ancora sta lottando per avere parte della sua pensione. Non si è dimesso, ha interrotto il servizio per ragioni mediche», ha precisato la donna, lasciando trapelare un sostanziale abbandono del marito da parte delle istituzioni.

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