Gran Bretagna Gran Bretagna al voto: male Tory, non bene Labour

ATS

3.5.2019 - 17:19

Il leader dei laburisti Jeremy Corbyn.
Il leader dei laburisti Jeremy Corbyn.
Source: KEYSTONE/EPA/ROBERT PERRY

Scoppola per il Partito Conservatore di Theresa May, ma risultato deludente anche per il Labour di Jeremy Corbyn nel voto locale parziale svoltosi giovedì sullo sfondo dello stallo della Brexit.

Si trattava di rinnovare 248 consigli locali e sei sindaci dell'Inghilterra profonda (escluse Londra e altre grandi città), nonché 11 consigli dell'Irlanda del Nord.

Stando a risultati ancora provvisori, ma consolidati i Tory si avviano a perdere ben più di mille consiglieri dei 5500 che avevano e diverse decine dei 163 consigli di cui detenevano il controllo, al livello delle previsioni peggiori.

Mentre i laburisti tengono in termini di consigli controllati, ma non incassano affatto i guadagni sperati e sono destinati a veder ridotta i propri eletti di oltre 100 unità rispetto ai 2200 di partenza.

Proiettati su base nazionale, i 2 partiti maggiori si attesterebbero coi dati di oggi entrambi a non più del 28%.

Bene invece gli europeisti LibDem e benino Verdi e indipendenti; mentre gli euroscettici dell'Ukip perdono rispetto alla tornata del 2015, ma recuperano sulle politiche del 2017.

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