Gran Bretagna Starmer: «Un esercito di poliziotti per fermare disordini»

mc

5.8.2024 - 15:16

Il premier britannico Keir Starmer
Il premier britannico Keir Starmer
Keystone

Il premier britannico Keir Starmer vuole mettere a disposizione delle forze di polizia un «esercito di agenti specializzati» per affrontare i disordini scatenati dai gruppi dell'ultradestra nel Regno Unito.

Keystone-SDA, mc

Lo ha dichiarato ai media dopo la riunione del comitato per le emergenze Cobra convocato questa mattina a Downing Street.

«Questa non è una protesta, è pura violenza e non tollereremo attacchi alle moschee o alle nostre comunità musulmane», ha aggiunto il primo ministro laburista che ha respinto la proposta giunta da alcuni deputati di riunire il Parlamento, chiuso per la pausa estiva.

Il premier britannico ha promesso «condanne rapide» per i responsabili dei disordini scatenati nel Regno Unito dai gruppi dell'ultradestra negli ultimi giorni.

Fra le misure previste dal primo ministro laburista c'è infatti l'accelerazione dell'attività giudiziaria al fine di perseguire le decine di persone arrestate e incriminate per i violenti scontri all'insegna dell'odio contro i migranti e i musulmani.

Rafforzeremo la giustizia penale

«Rafforzeremo la giustizia penale. Ci sono già stati centinaia di arrestati, alcuni sono comparsi in tribunale questa mattina», ha detto Starmer, che prima di entrare in politica era stato procuratore della corona, a capo del Crown Prosecution Service (Cps).

Il premier ha promesso inoltre un'azione per contrastare la «criminalità online», riferendosi alla vasta disinformazione sui social media e alle «fake news» che sono state alla base degli scontri e anche al tam-tam con cui sono stati organizzati i «riots» in diverse città.

Gli scontri innescati la settimana scorsa dalla strage di bambine imputata al raptus di un 17enne a Southport, vicino a Liverpool, si sono via via allargati e aggravati: ieri nel corso di proteste violente durate fino a tarda serata sono stati presi di mira in particolare due hotel che ospitano richiedenti asilo, uno nella cittadina inglese di Rotherham, nello South Yorkshire, e l'altro in quella di Tamworth, nello Staffordshire.

Negli ultimi disordini più di 10 agenti sono rimasti feriti in modo non grave.