Regno Unito Truss: «Rilancerò l'economia malgrado le sfide immense»

SDA

5.10.2022 - 14:54

Davanti ai membri del Partito conservatore riuniti a Birmingham la premier Liz Truss ha fatto promesse a tutto campo per "rimettere in carreggiata" il paese "a lungo termine".
Davanti ai membri del Partito conservatore riuniti a Birmingham la premier Liz Truss ha fatto promesse a tutto campo per "rimettere in carreggiata" il paese "a lungo termine".
Keystone

«La sfida» per il rilancio dell'economia «è immensa», ma l'obiettivo di un rilancio è possibile e «tutti ne beneficeranno», anche se «non tutti saranno favorevoli» a ciascuna delle misure necessarie. Lo ha detto la neo premier britannica Liz Truss.

5.10.2022 - 14:54

La premier, provando a rianimare la platea Tory nel discorso di chiusura del congresso annuale del Partito conservatore a Birmingham ha affermato che il Regno Unito sta affrontando una fase storica «tempestosa».

E lo fa, ha proseguito, sullo sfondo della recente scomparsa della regina Elisabetta II, «roccia su cui la moderna Gran Bretagna è stata costruita», e dell'avvento al trono di Carlo III, oltre che di una situazione di «crisi economica» internazionale attribuita anche e soprattutto ai contraccolpi «del Covid e dell'orribile guerra scatenata da Putin in Ucraina».

Truss ha però insisto sulla possibilità di dare un'«accelerata» all'economia, scommettendo sulla «libertà» dei cittadini britannici.

«Quando occorre un cambiamento vi sono perturbazioni»

«Io mi rifiuto di consegnare il nostro grande paese al declino», ha quindi rimarcato, fra gli applausi di rito della platea, nell'ambito di un discorso piuttosto sintetico, interrotto solo brevemente da una protesta di alcuni attivisti di Greenpeace presenti in sala.

«Quando occorre un cambiamento, vi sono perturbazioni» inevitabili, ha aggiunto, minimizzando la bufera scatenata dalle sue prime mosse. Ma «tagliare le tasse è la cosa giusta da fare moralmente ed economicamente». «Questo è ciò che fa crescere l'economia», ha aggiunto la conservatrice, sottolineando però che «il governo deve essere fiscalmente responsabile».

«Costruiremo una nuova Gran Bretagna»

La Truss, all'insegna dello slogan «Getting Britain moving», ha fatto poi promesse a tutto campo per «rimettere in carreggiata» il paese «a lungo termine»: sul rilancio della sistema sanitario nazionale; sulla sicurezza; su una strategia di rilancio delle estrazioni e del nucleare per rafforzare l'indipendenza energetica britannica rispetto a «regimi autoritari» come quello «russo».

«Costruiremo una nuova Gran Bretagna per il futuro», ha affermato concludendo il suo discorso. La Truss ha detto che è «pronta a fare scelte difficili» aggiungendo che «lo status quo non è un'opzione».

Anche la Brexit resta al centro dei programmi della nuova premier Tory, impegnatasi al congresso di Birmingham a «consegnare alla Storia entro la fine di quest'anno» tutti i residui legami del Regno con i regolamenti dell'Ue previsti dal cosiddetto «red tape» in favore di «regole pro business e pro crescita».

SDA