Pandemia Diversi Laender tedeschi indagano sui centri test-covid

SDA

31.5.2021 - 21:37

Numerosi Laender tedeschi hanno aperto indagini per frode sui centri di diagnosi veloce di Covid (foto d'archivio)
Numerosi Laender tedeschi hanno aperto indagini per frode sui centri di diagnosi veloce di Covid (foto d'archivio)
Keystone

Numerosi Laender tedeschi hanno aperto indagini per frode sui centri di diagnosi veloce di Covid (test Zentrum) e ora i Ministeri della Salute intendono inasprire le regole di gestione per mettersi al riparo dalle truffe.

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Per ora gli inquirenti di Baviera, Nordreno-Vestfalia e Renania-Palatinato hanno rilevato che in numerosi centri di analisi veloce anti-Covid, dove si eseguono tamponi, erano dichiarati molti più tamponi effettuati di quelli in realtà eseguiti, rivelano le inchieste di Wdr, Ndr e Sueddeutscher Zeitung.

Il governo federale paga 18 euro a tampone, di cui 12 euro per la prestazione e 6 di materiale. Ora sarà chiesto ai Laender e ai comuni di condurre indagini per rilevare i singoli casi di frode.

L'associazione delle città tedesche tuttavia in un comunicato ha reso noto di considerare impraticabile l'indagine di tutti i singoli casi di frode con le sole forze dei comuni, inoltre sarebbe necessario come primo passo cambiare le regole che hanno consentito l'inganno.

Dure critiche sono arrivate al ministro della Salute Jens Spahn nel corso del fine settimana dalle opposizioni e anche dalle forze di coalizione. Il ministro ha twittato, mentre era in viaggio in Sudafrica: «Chi sfrutta la pandemia per arricchirsi in modo criminale dovrebbe vergognarsi».