Giappone Giappone: Abe annuncia corposo rimpasto

Nuovo rimpasto di governo in Giappone per l'esecutivo del premier conservatore Shinzo Abe, nel tentativo di dare nuova linfa alla sua immagine e portare a termine i principali obiettivi, tra i quali la riforma della costituzione pacifista.

La ricomposizione ha visto la sostituzione o il riposizionamento di 17 ministri, su un totale di 19, dopo il ridimensionamento della vittoria alle ultime elezioni per il rinnovo del Senato, lo scorso luglio.

Tra le nomine più sorprendenti, alla guida del ministero dell'Ambiente, Shinjiro Koizumi, il carismatico figlio 38enne dell'ex primo ministro Jun'ichiro, considerato dalla gran parte dei media nipponici il futuro candidato al ruolo di premier. Alla Difesa è stato trasferito l'ex ministro degli Esteri Taro Kono, riluttante a voler risolvere lo stallo nelle relazioni diplomatiche con la Corea del Sud. Mentre allo Sport, con la delega per le Olimpiadi di Tokyo 2020, andrà Seiko Hashimoto, ex-campionessa olimpica di pattinaggio di velocità su ghiaccio, la seconda donna nel Consiglio composto da 19 ministri.

Spiegando alla stampa la decisione di operare una così radicale ricomposizione della squadra ministeriale, Abe ha risposto di voler garantire la stabilità del governo con la costante ricerca di nuove sfide, confermando di portare avanti il progetto di revisione dell'articolo 9 dello statuto, che di fatto impedisce al Giappone di avere un esercito militare.

Lo stesso Abe si appresta a diventare il premier più longevo di sempre in novembre. In carica dal 2012 (dopo un primo mandato nel 2006-2007), il suo incarico terminerà nel 2021.