Spazio Il Giappone: «La Corea del Nord lancerà un satellite entro il 4 giugno»

SDA

27.5.2024 - 07:50

La Corea del Nord sembra intenzionata a voler accelerare sulle risorse di intelligence, sorveglianza e ricognizione. (Foto simbolica)
La Corea del Nord sembra intenzionata a voler accelerare sulle risorse di intelligence, sorveglianza e ricognizione. (Foto simbolica)
Keystone

La Corea del Nord ha notificato al Giappone il piano sul lancio di un razzo per la messa in orbita di un satellite nella finestra temporale che va da oggi fino alla mezzanotte del 3 giugno.

Keystone-SDA

Lo riferisce l'agenzia nipponica Kyodo, in base a quanto comunicato dalla guardia costiera di Tokyo.

L'avviso sui programmi spaziali di Pyongyang è maturato mentre il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol, il premier cinese Li Qiang e quello giapponese Fumio Kishida apprestano a tenere a Seul il loro primo incontro trilaterale in circa 5 anni, in cui è probabile che l'evoluzione delle minacce nordcoreane debba avere un posto di rilievo nell'agenda dei lavori.

Secondo il piano, sono tre le aree in cui è possibile la caduta di detriti: due a ovest della penisola coreana e l'altra a est dell'isola di Luzon, nelle Filippine. In Nord ha reso pubblico un ambizioso programma spaziale per lanciare altri tre satelliti quest'anno dopo il primo da ricognizione militare mandato in orbita a novembre.

Il Nord è in ritardo rispetto ai Paesi alleati?

L'iniziativa voluta dal leader Kim Jong-un è arrivata malgrado le critiche internazionali secondo cui qualsiasi lancio utilizzando la tecnologia dei missili balistici viola le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.

La settimana scorsa, l'esercito sudcoreano ha dichiarato di aver rilevato segni evidenti di Pyongyang sui «preparativi di lancio di un satellite spia militare in un sito di lancio sulla costa occidentale».

Gli osservatori hanno affermato che il Nord sembra intenzionato ad accelerare sulle risorse di intelligence, sorveglianza e ricognizione poiché è molto indietro rispetto ai Paesi alleati, nonostante la sua attenzione allo sviluppo di sistemi d'arma, inclusi missili balistici lanciati da sottomarini e armi nucleari tattiche.