Successione al trono Giappone, Naruhito: «Pronto ad assumermi le mie responsabilità»

ATS

1.5.2019 - 18:01

Il nuovo imperatore giapponese Naruhito.
Il nuovo imperatore giapponese Naruhito.
Source: KEYSTONE/EPA JIJI PRESS POOL/JIJI PRESS / POOL

Con due cerimonie al palazzo imperiale di Tokyo il 59enne Naruhito si è insediato ufficialmente al trono quale 126esimo sovrano del Giappone, all'indomani dell'abdicazione del padre Akihito.

Il primo rito, che si è svolto nella Sala dei Pini 'Matsu-no-Ma', è durato meno di dieci minuti: il nuovo imperatore ha ricevuto le insegne reali, tra cui la gemma e la spada. Alla cerimonia non era consentita la presenza delle donne della famiglia regnante.

Nella seconda cerimonia, Naruhito ha pronunciato il suo primo discorso da imperatore. Presente anche la nuova imperatrice Masako, ma non il padre di Naruhito e imperatore emerito Akihito, che lascia la scena dopo 30 anni di regno.

«Adempierò alle responsabilità del mio ruolo, in veste di simbolo dello Stato e dell'unità del popolo», ha detto il sovrano. Naruhito ha aggiunto che «pregherà per la felicità e il progresso per il suo popolo e per la pace nel mondo».

Il premier giapponese Shinzo Abe ha fatto a sua volta un breve discorso e parlato a nome del popolo giapponese, esprimendo il profondo rispetto per la figura del sovrano e l'auspicio di una nuova era – quella che inizia oggi, denominata Reiwa (ordine e armonia) – all'insegna di pace, speranza e sviluppo.

Naruhito, nato il 23 febbraio 1960, è il primo imperatore a essere nato dopo il conflitto mondiale e per la prima volta nella storia moderna del Giappone il Paese ha un sovrano in carica contemporaneamente a un imperatore emerito. Il capitolo primo della Costituzione giapponese, promulgata nel 1947, stabilisce che «l'imperatore è il simbolo dello Stato e dell'unità del suo popolo».

Naruhito dovrà fare il pendolare tra il palazzo reale e la vecchia abitazione ancora per qualche tempo, in attesa del trasloco definitivo. Egli continuerà a vivere nella residenza predisposta quando il suo ruolo era di principe della corona, nel quartiere di Akasaka – a circa due chilometri dal palazzo imperiale – con la consorte Masako e la figlia diciassettenne Aiko.

La situazione attuale è simile a quella sperimentata dal padre Akihito, dopo la successione avvenuta nel gennaio del 1989, fa notare la stampa giapponese, quando ci vollero circa 5 anni per il trasferimento definitivo.

I lavori di rinnovamento nella residenza di Akasaka inizieranno una volta che l'imperatore emerito Akihito e la consorte Michiko lasceranno il palazzo e si trasferiranno in una abitazione nel distretto di Takanawa, al centro di Tokyo. Fino al completamento della ristrutturazione il monarca si recherà al palazzo imperiale ogni qualvolta sarà necessario, durante i riti ufficiali e per la firma di documenti approvati dal consiglio dei ministri. Le cene e gli incontri con gli ambasciatori dei paesi stranieri si terranno nella residenza attuale.

L'imperatore emerito assieme alla consorte, invece, si stabilirà nella residenza di Akasaka, che sarà nominata 'Sento imperial residence' e alleggerita degli attuali sistemi di sicurezza.

Quella del Sol Levante è la più antica monarchia ereditaria ininterrotta ancora esistente del mondo. La casa imperiale riconosce 126 monarchi legittimi a partire dalla ascesa dell'imperatore Jimmu, datata ufficialmente l'11 febbraio 660 a.C., tra cui l'attuale imperatore Naruhito.

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