Alleanza militare Giappone: Nato pronta a maggiore cooperazione nella regione

SDA

8.6.2022 - 08:54

Nella serata di ieri l'esecutivo nipponico guidato dal premier conservatore Fumio Kishida ha approvato il piano annuale che anticipa un aumento delle spese militari nei prossimi cinque anni. (Immagine d'archivio del 5 giugno)
Nella serata di ieri l'esecutivo nipponico guidato dal premier conservatore Fumio Kishida ha approvato il piano annuale che anticipa un aumento delle spese militari nei prossimi cinque anni. (Immagine d'archivio del 5 giugno)
Keystone

Si intensifica la cooperazione tra la Nato e il Giappone, in risposta all'esacerbarsi del conflitto in Ucraina e ai timori di un processo di destabilizzazione nella regione dell'Indo-Pacifico.

Se ne è discusso nel corso della visita di due giorni a Tokyo dell'ammiraglio Rob Bauer, presidente del Comitato militare della Alleanza nordatlantica, che ha incontrato il ministro della difesa nipponico Nobuo Kishi in concomitanza con le esercitazioni militari nel Mediterraneo a cui partecipano anche le Forze di autodifesa giapponesi.

«La sicurezza dell'Europa e dell'Asia sono strettamente correlate, in particolare in questo momento in cui la comunità internazionale si confronta con sfide molto delicate», ha detto Kishi ai media.

Nella serata di ieri l'esecutivo guidato dal premier conservatore Fumio Kishida ha approvato il piano annuale che anticipa un aumento delle spese militari nei prossimi cinque anni, citando le tensioni nello Stretto di Taiwan e la «tendenza» dei Paesi membri della Nato a destinare il 2% del prodotto interno lordo (Pil) in apparati di difesa, il doppio di quanto attualmente investe il Giappone.

Il piano annunciato dal governo prevede sistemi con capacità di attacco preventivo, nonché lo sviluppo e un rafforzamento delle armi collegate alla difesa cibernetica e informatica: un cambiamento di passo che secondo gli analisti va oltre il principio di autodifesa dettato dalla Costituzione pacifista postbellica del Paese.

Già lo scorso mese, durante la visita del presidente degli Usa Joe Biden a Tokyo, Kishida aveva assicurato l'alleato di voler incrementare gli ordinativi e la capacità di spesa in apparati militari statunitensi per contenere l'assertività nella regione della Cina e la minaccia nucleare rappresentata dalla Corea del Nord.

Lo stesso Kishida è stato invitato per la prima volta alla riunione della Nato, in programma a fine mese in Spagna. Oltre al Giappone, la vista di Bauer coincide con il tentativo di rafforzamento della cooperazione militare del Patto Atlantico con la Corea del Sud, l'Australia e la Nuova Zelanda, nazioni che secondo l'ammiraglio «hanno molte similitudini con i Paesi membri della Nato, con i quali condividono diverse sfide e che possono aiutarsi a vicenda».