Giappone Obbligazioni speciali per l'aumento del budget per la difesa

SDA

17.9.2022 - 14:30

L'esercito giapponese mostra i muscoli.
L'esercito giapponese mostra i muscoli.
Keystone

Il governo giapponese ha allo studio una speciale emissione obbligazionaria per coprire un significativo aumento del budget della difesa, come auspicato a più riprese dall'attuale esecutivo conservatore.

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Lo anticipa l'agenzia Kyodo che cita fonti a conoscenza del dossier, spiegando che – tra le ipotesi prese in considerazione – le spese per il rimborso verranno coperte da un aumento delle aliquote fiscali per le aziende e delle tasse sulle sigarette. Tali obbligazioni, spiega l'agenzia, sono trattate diversamente dalle altre cedole perché il governo decide preventivamente come ripagarle.

Il premier Fumio Kishida intende rinforzare gli apparati militari del paese, proponendo un incremento del bilancio della difesa, attualmente fissato all'1% del prodotto interno lordo (Pil).

I lavori per la compilazione delle procedure di aggiornamento del rendiconto si intensificheranno a fine anno, quando la revisione della strategia sulla sicurezza nazionale verrà completata. Il partito Liberal-democratico guidato da Kishida è favorevole ad un rapporto del 2% sul Pil, e anche maggiore, in linea con le sempre maggiori pressioni dell'alleato statunitense.

Secondo gli analisti, malgrado un debito pubblico che equivale a più del doppio del prodotto interno lordo, con ogni probabilità il Giappone aggiornerà l'ennesimo record per il budget statale, per soddisfare le nuove direttive.

In precedenza l'emissione speciale di obbligazioni era stata adottata all'indomani del disastro di Fukushima del 2011. In quel caso il governo decise di far fronte all'operazione con i proventi delle entrate fiscali. Il dibattito parlamentare prenderà il via nelle prossime settimane, spiega ancora l'agenzia, e con ogni probabilità troverà una forte opposizione in aula e anche dalla comunità finanziaria, contraria al ritocco della tassa sulle società per una corsa alle armi che di fatto dovrebbe anche confrontarsi con le linee guida della Costituzione pacifista del paese.