Alle frontiere Il Giappone toglie il limite giornaliero di 50mila arrivi

SDA

23.9.2022 - 15:14

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato oggi il ritorno alla normalità per il turismo internazionale nel Paese nipponico.
Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato oggi il ritorno alla normalità per il turismo internazionale nel Paese nipponico.
Keystone

Il governo giapponese ha deciso di rimuovere il limite giornaliero dei 50mila arrivi alle frontiere, a partire dall'11 ottobre, per uniformarsi gradualmente alle direttive dei Paesi del G7.

23.9.2022 - 15:14

Lo ha annunciato il premier Fumio Kishida, in una conferenza a New York, dove si trovava per partecipare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, spiegando che verranno anche allentate le restrizioni sui visa per i viaggiatori stranieri non in possesso di permesso di soggiorno – che fino ad ora erano in vigore, ed ampiamente criticate perché considerate troppo stringenti. Già a inizio mese Tokyo aveva optato per l'innalzamento del tetto dai 20.000 arrivi giornalieri fino a 50mila, e rimosso l'obbligo del test molecolare per chi in possesso della terza dose del vaccino anti-Covid.

Malgrado l'assenza di un vero e proprio lockdown sul modello Occidentale e in Cina dall'inizio della pandemia, il Giappone è stato penalizzato dalla chiusura prolungata dei confini al turismo internazionale. Dai circa 30 milioni di turisti accolti nel Paese nel corso del 2019, da inizio di quest'anno a oggi i visitatori stranieri arrivati nel Paese del Sol Levante sono stati poche decine di migliaia.

Il premier Kishida ha anche annunciato un nuovo programma di sussidi per incentivare il turismo domestico che prenderà il via lo stesso 11 ottobre con il nome di «National Travel Discount» e garantirà fino a 11.000 yen (80 euro) con sconti su alberghi delle varie prefetture, pasti e anche lo shopping locale. Il piano era previsto per luglio ma è stato posticipato a causa della recrudescenza delle infezioni da coronavirus nel periodo estivo.

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