Manifestazioni Gilet gialli, scontri e feriti in Francia

ATS / pab

5.1.2019 - 19:12

È stato un altro sabato movimentato in Francia, e in particolare a Parigi, dove per l’ottava volta i “gilet gialli” sono scesi in strada a manifestare, per quello che hanno chiamato “l’atto VIII”. In totale, vi hanno partecipato 25'000 persone nel Paese, 3'500 solo nella capitale.

E non sono mancati gli scontri tra i dimostranti e la polizia: gli agenti hanno usato i lacrimogeni per bloccare il corteo parigino che tentava di passare sul ponte pedonale sulla Senna 'Leopold Sedar Senghor' nei pressi dell'Assemblea nazionale.

Diversi i feriti

Diverse persone sono invece rimaste ferite e sono state assistite da personale paramedico davanti al Museo D'Orsay a Parigi, dove si è fermata la manifestazione. Secondo i gilet gialli, le vittime sono stati colpiti dalla polizia con i cosiddetti 'flash ball', proiettili non letali, nel momento in cui si trovavano nei pressi di un barcone in fiamme sulla Senna.

Sfondati gli uffici governativi con un’escavatrice

Successivamente un gruppo di 15 persone, alcune con indosso i gilet gialli, hanno sfondato con una scavatrice la porta del Ministero dei rapporti con il parlamento dove ha sede l'ufficio del portavoce del Governo. Benjamin Griveaux, portavoce dell'esecutivo, e alcuni suoi collaboratori sono stati evacuati dalle forze di sicurezza.

"Hanno sfondato la porta del ministero dei Rapporti con il Parlamento utilizzando una scavatrice", ha riferito un testimone citato da Le Parisien.

Scontri anche fuori Parigi

Dopo Parigi, scontri e lancio di lacrimogeni al termine della manifestazione dei gilet gialli si sono svolti anche a Caen (Normandia). La polizia ha usato i gas anche a Le Mans, dove un gruppo di dimostranti ha cercato di erigere barricate ai margini della dimostrazione, nel centro cittadino.

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