USA Il Governatore della Florida revoca i privilegi fiscali a Disney

SDA

22.4.2022 - 21:56

Il governatore repubblicano della Florida revoca i privilegi fiscali a Disney: una vendetta per l'opposizione del colosso californiano al provvedimento ribattezzato dai detrattori 'Don't say gay' (foto d'archivio)
Il governatore repubblicano della Florida revoca i privilegi fiscali a Disney: una vendetta per l'opposizione del colosso californiano al provvedimento ribattezzato dai detrattori 'Don't say gay' (foto d'archivio)
Keystone

Il governatore repubblicano della Florida Ron DeSantis, tra i possibili candidati alla Casa Bianca nel 2024, ha firmato la legge che dopo oltre 50 anni mette fine all'autogoverno e ai privilegi fiscali della Disney nel distretto dei suoi parchi divertimento.

Keystone-SDA

Una vendetta per l'opposizione del colosso californiano al provvedimento (ribattezzato dai detrattori 'Don't say gay') che vieta, dalle materne alla terza elementare, di trattare i temi dell'identità di genere e dell'orientamento sessuale.

La legge, approvata dal parlamento statale controllato dal Grand old Party, è stata duramente criticata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, secondo cui la destra si è impossessata del partito repubblicano.

Secondo i media Usa, si tratta anche di un monito ad altre società, soprattutto Big Tech e Wall Street, che sono basate prevalentemente in Stati liberali ma che conducono attività ovunque: se provano ad imporre i loro valori culturali o ad assecondare quelli della sinistra, rischiano di perdere il sostegno repubblicano sulle questioni che più contano per loro, come la regolamentazione, la tassazione, le leggi antitrust e sul lavoro. Insomma, i Ceo possono governare le loro aziende, ma non il Paese.