Violenze ed emergenza umanitaria Convocato il Consiglio di sicurezza dell'ONU per la situazione ad Haiti

SDA

6.3.2024 - 13:48

Il Consiglio di sicurezza dell'Onu (foto d'archivio)
Il Consiglio di sicurezza dell'Onu (foto d'archivio)
Keystone

Di fronte alle persistenti violenze e all'emergenza umanitaria in cui vive la popolazione di Haiti, il Consiglio di sicurezza dell'Onu terrà oggi pomeriggio alle 15 (le 21 svizzere) una riunione privata a porte chiuse.

Secondo fonti del Palazzo di Vetro l'incontro sarà aperto da una relazione del capo missione dell'Onu a Port au Prince, Maria Isabel Salvador, che fornirà informazioni sugli ultimi sviluppi della situazione sul terreno.

Il segretario generale, Antonio Guterres, ha lanciato un nuovo appello ieri alla comunità internazionale a mobilitarsi, soprattutto dal punto di vista finanziario, per permettere di adottare misure tali da far fronte alle gravi sfide che deve sopportare la popolazione haitiana.

Nuovamente ieri, uno dei massimi capi delle organizzazioni criminali che controllano l'80% della capitale, Jimmy Chérizier, conosciuto con il soprannome di 'Barbecue', ha prospettato «una guerra civile» se il primo ministro Ariel Henry non si dimetterà.

Quest'ultimo, dopo aver firmato a Nairobi, in Kenya, un accordo per la costituzione della Missione multinazionale di sostegno alla sicurezza (Mmas) si è trasferito negli Stati Uniti per colloqui, cercando poi di rientrare ad Haiti, senza successo.

Gli aeroporti di Port au Prince sono per lui a rischio, ma alla fine quando ha cercato di atterrare a Santo Domingo, le autorità locali glielo hanno impedito, costringendolo a dirottare il velivolo a Porto Rico.