USA 2024 I candidati alternativi si affidano allo scetticismo nei confronti di Biden e Trump

Frankie Taggart/AFP/tgab

7.5.2024

La linea di Joe Biden non è abbastanza di sinistra per il candidato presidenziale indipendente Cornel West (foto d'archivio).
La linea di Joe Biden non è abbastanza di sinistra per il candidato presidenziale indipendente Cornel West (foto d'archivio).
Andrew Harnik/KEYSTONE

Molti elettori negli Stati Uniti non vogliono votare né per Donald Trump né per Joe Biden. I candidati indipendenti potrebbero quindi svolgere un ruolo significativo nelle elezioni di quest'anno?

Frankie Taggart/AFP/tgab

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Secondo i sondaggi, un numero significativo di elettori potrebbe votare per un candidato presidenziale indipendente alle elezioni americane di novembre.
  • Questi considerano sia Joe Biden, 81 anni, che Donald Trump, 77 anni, troppo vecchi per la presidenza.
  • Il democratico in carica potrebbe quindi essere più a rischio nei confronti di candidati alternativi rispetto al suo (probabile) sfidante repubblicano.

Gli Stati Uniti si avviano verso un’altra battaglia per la Casa Bianca tra Joe Biden e Donald Trump. Questa costellazione non soddisfa però i desideri di molti elettori, come mostrano i sondaggi.

Ciò potrebbe far sì che i candidati indipendenti o quelli provenienti da partiti più piccoli svolgano un ruolo maggiore nelle elezioni presidenziali di novembre rispetto al passato.

Anche se le loro risorse finanziarie gli rendono estremamente difficile avvicinarsi alla vittoria, questi candidati alternativi potrebbero potenzialmente influenzare l’esito delle elezioni togliendo voti decisivi a Biden o  a Trump.

Stando ad alcuni esperti, il democratico in carica è più a rischio rispetto al suo (probabile) sfidante repubblicano. I sondaggi che includono tali candidati «di solito mostrano che Biden è un po' più danneggiato da loro rispetto a Trump», afferma l'esperto politico Kyle Kondik dell'Università della Virginia.

Il padre fondatore degli Stati Uniti era un indipendente

Gli Stati Uniti hanno tradizionalmente un sistema bipartitico in cui democratici e repubblicani hanno deciso tra loro di ricoprire la presidenza fin dalla prima metà del XIX° secolo.

Finora c’è stato un solo indipendente a capo dello Stato: si tratta del padre fondatore e primo presidente George Washington.

Questo non significa però che i candidati indipendenti o quelli dei partiti più piccoli siano sempre rimasti del tutto insignificanti: nel 1992 il miliardario indipendente texano Ross Perot ottenne quasi il 19% dei voti.

La verde Stein è accusata dai democratici di aver sottratto voti cruciali a Hillary Clinton nel 2016, consentendo così la vittoria elettorale di Trump.

E dopo la risicata vittoria del repubblicano George W. Bush contro il democratico Al Gore nel 2000, che alla fine fu decisa dalla Corte Suprema, ci furono accuse secondo cui il candidato Verde dell'epoca, Ralph Nader, aveva privato l'ex vicepresidente della vittoria.

Un cospirazionista come nuovo presidente?

Quest’anno gli alternativi potrebbero trarre vantaggio dalla diffusa insoddisfazione per la probabile rivincita nello scontro tra Biden e Trump.

Un sondaggio ABC News/Ipsos pubblicato a febbraio ha rilevato che il 59% degli elettori ritiene che sia l’81enne che il 77enne siano troppo vecchi per essere presidenti.

Ciò potrebbe offrire ad altri candidati la possibilità di essere più che dei semplici inseguitori. Il consulente politico Douglas MacKinnon vede Kennedy in ascesa e persino una corsa a tre per la presidenza.

L'affermazione di Kennedy secondo cui sia i democratici che i repubblicani hanno mancato ai loro doveri verso il Paese è stata accolta particolarmente bene dai giovani elettori, ha scritto MacKinnon sul sito politico «The Hill».

D'altra parte Kennedy, nipote del presidente John F. Kennedy assassinato nel 1963, potrebbe anche allontanare molti elettori diffondendo teorie del complotto.

L'erede politico ha affermato, tra le altre cose, che i vaccini causano l’autismo, il WiFi provoca il cancro e le sostanze chimiche presenti nell’ambiente trasformano i bambini in transgender.

Secondo il sito RealClearPolitics, Kennedy ha ancora una media del 13,7% nei sondaggi medi che lo confrontano con Biden, Trump e altri candidati. Kondik nota che i sondaggi spesso sovrastimano il sostegno agli indipendenti. Le loro campagne spesso perdono slancio nel tempo.

Gli Stati indecisi potrebbero far pendere l'ago della bilancia

West o Stein potrebbero diventare potenzialmente più pericolosi per Biden, togliendogli voti importanti negli «swing states», gli Stati che sono decisivi per le elezioni. Sia per West che per Stein la linea del presidente non è sufficientemente di sinistra.

Un avvertimento per Biden è che Stein ha ottenuto solo l’1% di tutti i voti nel 2016, ma in alcuni degli Stati indecisi (gli swinfg states appunto) ha ricevuto più voti del vantaggio di Trump su Clinton. Un successivo rapporto del Senato statunitense ha rilevato che una campagna online segreta russa aveva spinto e aiutato la candidatura della Verde.

L'ambientalista però nega di aver dato una svolta alle elezioni a favore di Trump, e difende con veemenza la sua rinnovata candidatura: «Gli elettori hanno il diritto di scegliere per chi votare», ha detto alla rete via cavo Newsnation a gennaio.