Stati Uniti Impeachment: chiesta per Trump l'assoluzione «immediata» 

ATS / pab

21.1.2020 - 07:19

Entra nel vivo l'impeachment contro Donald Trump.
Entra nel vivo l'impeachment contro Donald Trump.
Source: KEYSTONE/AP/MC

Il team difensivo di Donald Trump ha ribadito lunedì che il presidente «non ha fatto assolutamente nulla di male», definendo l'impeachment contro di lui «debole» e una «pericolosa perversione della costituzione». Ha pure chiesto l'assoluzione «immediata» del presidente. 

In un documento di 110 pagine presentato al Senato il giorno prima dell'inizio del processo, i legali del presidente sostengono che la camera alta del parlamento deve «respingere rapidamente le accuse», insistendo sul fatto che Trump non ha commesso alcun reato da impeachment ed è vittima di un attacco di parte.

Polemiche sulla procedura

Intanto sono stati fissati i tempi del dibattimento tramite una risoluzione presentata dal leader della maggioranza repubblicana al Senato Mitch McConnell. Essa prevede di dare ai manager dell'impeachment e al team difensivo del presidente 24 ore a testa in due giorni per presentare i loro argomenti di apertura del processo.

Seguiranno 16 ore di domande da parte dei senatori. Lo riferisce la Cnn. La risoluzione, che verrà discussa e votata martedì, rimanda a dopo questa fase la discussione sulla possibilità di mozioni per chiedere con mandati testimoni e documenti.

La risoluzione comprime i tempi per accusa e difesa rispetto al processo a Bill Clinton, quando le 24 ore a testa furono spalmate su quattro giorni. Non c'è menzione di una mozione per respingere gli articoli d'impeachment, come volevano alcuni difensori del tycoon, ma c'è una opzione per mozioni in generale che offrirà l'opportunità di proporre questa istanza più avanti nel corso del dibattimento.

La risoluzione è stata definita «una vergogna nazionale» dal leader della minoranza democratica al Senato Chuck Schumer. «È chiaro che il senatore McConnell è ben determinato a rendere molto più difficile ottenere testimoni e documenti e deciso ad affrettare il processo», ha aggiunto.

Trump nomina il suo team

Stando al senatore repubblicano Lindsey Graham, uno dei più stretti alleati del presidente, Trump vuole mettersi alle spalle il processo prima del suo discorso alla nazione, previsto il 4 febbraio.

Il tycoon ha intanto scelto i deputati che lavoreranno col suo team: la Casa Bianca ha indicato i nomi di Doug Collins, Mike Johnson, Jim Jordan, Debbie Lesko, Mark Meadows, John Ratcliffe, Elise Stefanik e Lee Zeldin. Nel nominarli, Trump si è detto «fiducioso che essi contribuiranno a concludere speditamente questa sfacciata vendetta politica per conto del popolo americano».

Opinione pubblica spaccata

Sull'impeachment gli statunitensi appaiono piuttosto spaccati: il 51% afferma che il Senato dovrebbe condannare e destituire Donald Trump, mentre il 45% pensa che dovrebbe votare contro.

È quanto emerge da un sondaggio della Cnn. Il 69% inoltre è a favore della convocazione di testimoni che non hanno deposto alla Camera.

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