Stati Uniti Impeachment: il Senato dice «no» a nuovi testimoni

ATS

1.2.2020 - 08:29

Il Senato americano ha detto «no» a nuovi testimoni e nuove carte nel corso del processo per impeachment nei confronti di Donald Trump, di fatto spianando la strada per l'assoluzione del presidente degli Stati Uniti.

«Una vergogna. Nessun testimone, nessun documento, il Senato si è sottratto alle sue responsabilità. L'assoluzione di Donald Trump così non avrà alcun valore. L'America ricorderà questo sciagurato giorno», ha commentato a caldo il leader della minoranza democratica in Senato Chuck Schumer.

In una giornata drammatica, in apertura d'udienza era arrivata la notizia che ha fatto tirare un sospiro di sollievo al presidente e alla leadership del Grand Old Party, gelando le speranze dell'opposizione: la senatrice repubblicana dell'Alaska Lisa Murkowski non avrebbe votato a favore della richiesta democratica di convocare nuovi testimoni, a partire dall'ex consigliere per la sicurezza John Bolton.

Questo dopo che anche un altro senatore repubblicano incerto, Lamar Alexander, aveva annunciato la stessa scelta. Solo Mitt Romney e Susan Collins hanno votato a favore dell'istanza dei democratici, che così sono arrivati a contare 49 voti sui 51 necessari.

Mercoledì il voto finale sull'impeachment di Trump in Senato

Secondo quanto anticipano alcuni media in attesa di una comunicazione ufficiale, il voto finale sull'impeachment di Trump in Senato è stato fissato per mercoledì, il giorno dopo il discorso sullo stato dell'Unione che il presidente terrà davanti al Congresso in seduta plenaria.

Repubblicani e democratici avrebbero deciso di fare un break nel weekend, anche per permettere ai tre senatori candidati alla Casa Bianca (Sanders, Warren e Klobuchar) di fare campagna elettorale alla vigilia delle primarie democratiche in Iowa. Le arringhe finali di accusa e difesa partiranno lunedì.

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