India Crollo del ponte nel Gujarat, il bilancio s'aggrava
Il ponte crollato nel fiume Macchu, nella città di Morbi.
Immagine: KEYSTONE/AP Photo/Rajesh Ambaliya
I soccorritori al lavoro in barca.
Immagine: KEYSTONE/AP Photo/Ajit Solanki
Le ricerche durano a lungo.
Immagine: KEYSTONE/AP Photo/Ajit Solanki
Il ponte era stato riaperto al pubblico solo mercoledì, dopo sette mesi di riparazioni.
Immagine: KEYSTONE/AP Photo/Ajit Solanki
L'esercito indiano e la National Disaster Response Force (NDRF) lavorano alle operazioni di soccorso.
Immagine: KEYSTONE/EPA/SIDDHARAJ SOLANKI
Le vittime ritrovate sono trasportate velocemente in ospedale.
Immagine: KEYSTONE/EPA/SIDDHARAJ SOLANKI
Il ponte crollato nel fiume Macchu, nella città di Morbi.
Immagine: KEYSTONE/AP Photo/Rajesh Ambaliya
I soccorritori al lavoro in barca.
Immagine: KEYSTONE/AP Photo/Ajit Solanki
Le ricerche durano a lungo.
Immagine: KEYSTONE/AP Photo/Ajit Solanki
Il ponte era stato riaperto al pubblico solo mercoledì, dopo sette mesi di riparazioni.
Immagine: KEYSTONE/AP Photo/Ajit Solanki
L'esercito indiano e la National Disaster Response Force (NDRF) lavorano alle operazioni di soccorso.
Immagine: KEYSTONE/EPA/SIDDHARAJ SOLANKI
Le vittime ritrovate sono trasportate velocemente in ospedale.
Immagine: KEYSTONE/EPA/SIDDHARAJ SOLANKI
È peggiorato il bilancio del crollo del ponte «Julto Pool», sul fiume Machchhu, nello Stato nord-occidentale indiano del Gujarat, che ha fatto precipitare nel fiume decine di persone. Le vittime sono passate da 75 a almeno 141.
Circa 100 feriti restano in ospedale, e almeno dodici delle vittime erano bambini. I soccorritori, che stanno ancora lavorando, temono che dal fiume emergeranno i corpi di altre persone annegate.
Sono state diffuse le immagini che mostrano il momento del cedimento della struttura, con le persone che precipitano in acqua e decine che tentano di salvarsi restando aggrappate al ponte sospeso parzialmente sommerso nel fiume Macchu, nella città di Morbi, con i servizi di soccorso impegnati nelle operazioni.
Il ponte era stato riaperto al pubblico solo mercoledì, dopo sette mesi di riparazioni. L'emittente NDTV ha riferito che la struttura, di 233 metri, di epoca britannica è stata riaperta nonostante non avesse un certificato di sicurezza.
Il primo ministro Narendra Modi, che si trova nel Gujarat (suo Stato natale) per una visita di tre giorni, si è detto «profondamente addolorato per la tragedia».
Il quotidiano The Hindu informa che tutte le manifestazioni politiche in corso, comprese quelle del premier Modi e la marcia di Rahul Gandhi sono state sospese in segno di lutto. Modi, che non è riuscito a trattenere le lacrime mentre in un video porgeva le condoglianze alle famiglie, dovrebbe recarsi sul luogo della tragedia nelle prossime ore.
