Un giovane indiano, apparentemente in stato di ebbrezza, ha assaltato in piena notte domenica scorsa nello Stato di Uttar Pradesh una donna di 100 anni che stava dormendo nella sua casa, violentandola e provocandone la morte, poche ore dopo, in ospedale.
Tutti i media indiani riferiscono la vicenda precisando che il giovane, identificato come Ankit Punia di 24 anni, si è introdotto nell'abitazione della donna in un villaggio alla periferia di Meerut, verso la mezzanotte.
Sfruttando la debolezza fisica della vittima, ed il fatto che il fratello che dormiva all'esterno della casa era sordo, l'ha pesantemente maltrattata a lungo, prima di usarle violenza.
Il trambusto non è passato inosservato ed alcuni vicini sono entrati nella stanza dove hanno scoperto Punia ancora intento a stuprare la vittima, lo hanno bloccato e consegnato alla polizia. Ora è in carcere con varie imputazioni, fra cui quelle di stupro e omicidio.
L'anziana donna, che già aveva una salute cagionevole, è stata trasferita in ospedale, ma nonostante gli sforzi dell'equipe medica, è morta all'alba di ieri.
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