Nello scontro tra treni in India ci sono già quasi 290 morti accertati. Ma il bilancio potrebbe peggiorare.
I soccorritori sono al lavoro per estrarre dalle lamiere i feriti.
I feriti sono almeno 900, alcuni dei quali sono gravi.
Sul posto ci sono circa 2'000 soccorritori al lavoro per cercare di estrarre le persone dalle lamiere.
È rimasto ben poco dei convogli coinvolti.
Per tutta la notte gli abitanti delle città vicine sono rimasti svegli per il viavai ininterrotto di almeno 120 ambulanze che trasportavano i feriti verso nei tre ospedali più vicini.
Annunciato un contributo di un milione di rupie (circa 11 mila euro) per i familiari delle vittime e di 200 mila rupie (circa 2'200 euro) per i feriti più gravi.
Scontro tra treni in India, quasi 290 morti accertati
Nello scontro tra treni in India ci sono già quasi 290 morti accertati. Ma il bilancio potrebbe peggiorare.
I soccorritori sono al lavoro per estrarre dalle lamiere i feriti.
I feriti sono almeno 900, alcuni dei quali sono gravi.
Sul posto ci sono circa 2'000 soccorritori al lavoro per cercare di estrarre le persone dalle lamiere.
È rimasto ben poco dei convogli coinvolti.
Per tutta la notte gli abitanti delle città vicine sono rimasti svegli per il viavai ininterrotto di almeno 120 ambulanze che trasportavano i feriti verso nei tre ospedali più vicini.
Annunciato un contributo di un milione di rupie (circa 11 mila euro) per i familiari delle vittime e di 200 mila rupie (circa 2'200 euro) per i feriti più gravi.
Sarebbe stato un errore umano a provocare il disastro ferroviario in India. È quanto emerge da un rapporto investigativo preliminare, citato dal quotidiano «Times of India», in base al quale uno sbaglio nella segnaletica ha causato la collisione tra i tre treni nello Stato orientale dell'Orissa provocando quasi 300 morti e 900 feriti.
Una conferma arriva anche dalle parole del ministro delle Ferrovie, Ashwini Vaishnaw, il quale ha affermato che sono stati identificati i responsabili e le cause dell'incidente, facendo riferimento ad un sistema di segnali elettronici senza tuttavia fornire ulteriori dettagli. «Abbiamo individuato la causa dell'incidente e le persone responsabili», ha detto Vaishnaw, aggiungendo che «non è appropriato» fornire dettagli prima del rapporto finale dell'indagine.
In base a una prima ricostruzione, il macchinista del treno passeggeri Coromandel Express, che collega Calcutta a Madras, aveva ricevuto il via libera per circolare sul binario principale, ma è stato poi deviato sulle rotaie dove stava già viaggiando un treno merci.
La dinamica
Il convoglio sul quale viaggiavano 2'500 passeggeri si è quindi scontrato con l'altro a una velocità di circa 130 km/h, nei pressi di Balasore, a circa 200 km da Bhubaneswar, la capitale dello Stato di Orissa.
I rottami hanno fatto deragliare un espresso diretto a nord, da Bangalore, hub tecnologico dell'India, a Calcutta, che transitava su quello stesso binario. Vaishnaw ha detto che «l'incidente è stato causato da un cambiamento avvenuto durante l'interblocco elettronico», un termine tecnico che si riferisce a un complesso sistema di segnali progettato per impedire ai treni di scontrarsi, organizzando il loro movimento sui binari.
«Chiunque sia stato e come sia successo sarà rivelato dopo un'adeguata indagine», ha aggiunto. Lo stesso premier, Narendra Modi, che ieri ha visitato il luogo dell'incidente trattenendosi in ospedale con i feriti, ha detto che «nessun responsabile» sarà risparmiato.
Operazioni di soccorso dichiarate concluse sabato
Le operazioni di soccorso sono state dichiarate concluse sabato sera dopo che il personale di emergenza ha smesso di setacciare i rottami alla ricerca di sopravvissuti e steso lenzuola bianche sulle decine di corpi accanto ai binari.
Una scuola superiore vicina al luogo dell'incidente è stata trasformata in un obitorio, ma i funzionari hanno riferito che molti dei corpi erano così sfigurati che diverse famiglie potranno riconoscere i loro cari solo grazie ai gioielli che avevano indosso.
«C'erano cadaveri con il solo busto o il volto completamente bruciato», ha detto Ranajit Nayak, l'ufficiale di polizia incaricato di custodire i corpi nella scuola. Nel caldo soffocante, molti dei cadaveri sono stati trasferiti in centri più grandi: alcuni potranno essere identificati solo attraverso il test del Dna.