Iran Una decina di morti e 3'500 feriti durante le celebrazioni del Chaharshanbeh

SDA

15.3.2023 - 12:21

Durante le celebrazioni del Chaharshanbeh Suri i partecipanti saltano sopra un fuoco per scacciare spiriti maligni.
Durante le celebrazioni del Chaharshanbeh Suri i partecipanti saltano sopra un fuoco per scacciare spiriti maligni.
Keystone

Almeno 11 persone sono morte e oltre 3'500 sono rimaste ferite in varie città dell'Iran la scorsa notte durante la festività del Chaharshanbeh Suri, tradizionale celebrazione che cade durante la notte precedente l'ultimo mercoledì prima del capodanno iraniano.

15.3.2023 - 12:21

Lo ha affermato Jafar Miadfar, capo dell'Organizzazione nazionale per le emergenze mediche, parlando, in un discorso alla tv di Stato, di incidenti avvenuti durante le celebrazioni in cui i partecipanti saltano sopra un fuoco per scacciare spiriti maligni.

«Dal 20 febbraio, 26 persone sono morte in incidenti legati a Chaharshanbe Suri», di cui almeno 11 durante la scorsa notte», ha dichiarato Miadfar. I feriti sarebbero in totale 4'360.

La festività è ritenuta pagana dalla stragrande maggioranza del clero sciita e il capo della polizia aveva fatto sapere di considerare l'evento «pericoloso». Secondo le autorità, la maggioranza delle vittime (che secondo Miadfar sono aumentate del 22% rispetto all'anno scorso) è dovuta a esplosivi rudimentali.

Durante le celebrazioni molte persone hanno protestato contro il governo in varie città del paese, tra cui Teheran, Isfahan, Rasht e Saqqez. Non sono state fornite informazioni su eventuali arresti.

In occasione del Chaharshanbeh Suri, ieri gli attivisti avevano convocato tre giorni di proteste per proseguire le dimostrazioni anti-governative iniziate in settembre dopo la morte di Mahsa Amini, la 22enne di origine curda che ha perso la vita dopo essere stata messa in custodia dalla polizia morale perché non portava il velo in modo corretto.

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