Incontro con l'AIEATeheran: «Determinati a portare avanti il programma nucleare»
SDA
23.11.2021 - 12:49
«Siamo determinati a continuare con il nostro programma nucleare» civile. Lo ha affermato il il vicepresidente dell'Iran e capo dell'Organizzazione per l'energia atomica di Teheran, Mohammad Eslami.
23.11.2021, 12:49
23.11.2021, 12:57
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«L'Iran deve produrre almeno 10'000 megawatt di energia nucleare, utilizzando impianti di dimensione ridotta con una capacità di 300 megawatt. Per arrivare a questo obiettivo, l'Aiea dovrebbe incoraggiare altri paesi sviluppati a cooperare con l'Iran», ha affermato durante una conferenza stampa congiunta con il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Mariano Grossi, in visita ufficiale a Teheran.
Eslami ha aggiunto che «sfruttare ogni aspetto della tecnologia nucleare è parte della nostra agenda perché ha un grande impatto sulla vita della popolazione iraniana».
Il vicepresidente iraniano durante la conferenza stampa ha anche menzionato documenti su Teheran presentati all'Aiea da «paesi nemici» e ha affermato che durante l'incontro con Grossi è stato trovato un «accordo per porre fine a questi problemi, mentre il negoziato va avanti».
Grossi: «L'Iran e l'Aiea continuano a dialogare»
Da parte sua Grossi, secondo quanto riportato dalla tv di Stato, ha affermato che l'Iran e l'Aiea continuano a dialogare per trovare punti in comune. «Stiamo facendo il possibile affinché dai colloqui si arrivi a una conclusione positiva», ha aggiunto.
Grossi avrà oggi anche colloqui con il ministro degli esteri Hossein Amirabdollahian. Gli incontri odierni rappresentano i primi contatti diretti tra il direttore generale dell'agenzia e la nuova amministrazione iraniana guidata dal presidente Ebrahim Raisi, eletto lo scorso giugno.
La visita arriva alla vigilia dalla riunione del consiglio dell'Aiea in programma a Vienna dal 24 al 26 novembre mentre il 29 novembre, sempre nella capitale austriaca, è in agenda la ripresa dei colloqui tra Iran, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania per rilanciare l'accordo sul nucleare raggiunto nel 2015.