Escalation in Medio Oriente L'Iran ha lanciato nella notte almeno 150 missili verso Israele

ATS / sam

14.4.2024 - 08:21

Un missile o drone lanciato dall'Iran su Israele.
Un missile o drone lanciato dall'Iran su Israele.
Keystone

L'Iran ha lanciato nella notte circa 150 missili verso Israele in due tranche, riferiscono fonti alla Abc News. Citando funzionari israeliani, Ynet ha fatto sapere che Israele avrebbe intercettato il 99% dei droni e dei missili lanciati dall'Iran.

14.4.2024 - 08:21

L'attacco contro Israele è stato una risposta all'«aggressione israeliana contro le nostre sedi diplomatiche a Damasco» e «può considerarsi concluso, ha da parte sua affermato la missione dell'Iran all'Onu, secondo quanto riferisce la Cnn.

La Cnn ha mostrato in diretta da Gerusalemme quelli che sembrano droni e missili inviati dall'Iran intercettati e distrutti dall'Iron Dome israeliano. In sottofondo si sente il suono delle sirene.

Le valutazioni iniziali indicano che i danni a Israele sono stati relativamente limitati, considerata l'entità dell'attacco. Lo affermano due funzionari americani, citati dal New York Times.

Il 99% dei circa 300 proiettili lanciati dall'Iran contro Israele durante la notte è stato intercettato dalle difese aeree, ha affermato il portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari.

Il portavoce ha aggiunto detto che «l'Iran ha lanciato 170 droni contro Israele, e nessuno è entrato nello spazio aereo israeliano. Sono stati tutti abbattuti fuori dai confini del Paese da Israele e dai suoi alleati». Dei 30 missili da crociera lanciati - ha proseguito - «nessuno è entrato nello spazio aereo israeliano e 25 sono stati abbattuti».

Secondo Hagari, sono stati lanciati «120 missili balistici contro Israele. Alcuni missili sono riusciti ad aggirare le difese israeliane, colpendo la base aerea di Nevatim nel sud di Israele».

Poi ha aggiunto che «una manciata di droni e missili sono stati lanciati dall'Iraq e dallo Yemen durante l'attacco, sebbene nessuno sia entrato nello spazio aereo israeliano».

Attacco durato circa cinque ore

Il presidente americano Joe Biden ha detto al premier israeliano Benjamin Netanyahu che dovrebbe considerare la nottata una «vittoria» visto che, dalle prime valutazioni, l'attacco dell'Iran contro lo Stato ebraico non ha avuto successo. Lo afferma un funzionario dell'Amministrazione Usa, citato dai media americani.

L'inquilino della Casa Bianca ha inoltre detto al premier israeliano che gli Stati Uniti non sosteranno un eventuale contrattacco di Israele contro l'Iran, secondo quanto riportato da Axios.

Biden ha spiegato a Netanyahu che gli Stati Uniti non parteciperanno a nessuna operazione offensiva contro Teheran e non sosterranno una tale operazione. Il premier israeliano, mette in evidenza Axios, avrebbe capito la posizione del presidente americano.

Israele chiede una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza Onu

Israele ha intanto chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. E' quanto si legge in una nota della missione israeliana all'Onu.

«Confermo la richiesta di Israele di convocare un Consiglio di sicurezza immediatamente per condannare in modo inequivocabile l'Iran per le gravi violazioni», afferma Gilad Erdan, l'ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite.

Teheran all'Onu: «Esercitato il diritto di autodifesa»

L'ambasciatore dell'Iran alle Nazioni Unite, Saed Iravani, ha inviato una lettera alla presidenza del Consiglio di sicurezza Onu e al segretario generale Antonio Guterres affermando che l'attacco contro Israele «rientra nell'esercizio del diritto di Teheran all'autodifesa, sancito nell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, e in risposta alle ricorrenti aggressioni militari israeliane e in particolare dopo il raid del 1 aprile».

Biden convoca il G7 per una risposta diplomatica unitaria

Il presidente americano Joe Biden si vedrà con i leader del G7 nel corso della giornata per «coordinare una risposta diplomatica unitaria allo sfrontato attacco dell'Iran». Lo afferma lo stesso Biden in una nota.

ATS / sam