Iran Polemiche per l'intervista «segreta» a Zarif contro la Russia
È polemica in Iran per un'intervista al ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif, rilasciata a marzo ma pubblicata solo nelle scorse ore, con una grande eco sui media e i social network locali.
26.04.2021, 10:54
26.04.2021, 11:09
SDA
Tra le dichiarazioni che hanno suscitato scalpore, ci sono alcune critiche alla Russia, accusata dal capo della diplomazia di Teheran di aver cercato di opporsi alla firma dell'accordo nucleare del 2015 con i 5+1 (i membri permanenti del Consiglio di sicurezza Onu più la Germania e l'Ue). In particolare, Mosca avrebbe ostacolato le intese sull'impianto nucleare di Bushehr.
Il ministero degli Esteri iraniano ha replicato dichiarando che «l'intervista è stata fatta solo per gli archivi e pubblicata in modo selettivo», assicurando di essere «pronto a pubblicare l'intero testo dell'intervista della durata di sette ore».
Tra le altre dichiarazioni che hanno suscitato critiche a Zarif da parte dei fondamentalisti, ci sono le sue accuse sul rapporto privilegiato con Mosca delle Guardie rivoluzionarie e dell'ex comandante delle forze Qods, il generale Qassem Soleimani, poi assassinato in un raid Usa a Baghdad nel gennaio 2020.
Nelle dichiarazioni all'attivista politico Saeed Leylaz, il ministro degli Esteri iraniano sottolinea le difficoltà causate all'attività diplomatica dal coinvolgimento militare dei Pasdaran in Siria, che «è stato causato dalla decisione del presidente russo Vladimir Putin di entrare nel conflitto». Secondo il ministro, inoltre, le Guardie rivoluzionarie avrebbero cercato di imporre il proprio controllo sulla politica estera dell'Iran. «Soleimani mi diceva persino cosa dire nei negoziati diplomatici», ha dichiarato Zarif.
