Iran«Khamenei è in buona salute», smentito il passaggio di poteri
SDA
7.12.2020 - 21:10
L'ayatollah Ali Khamenei «è in buona salute ed è impegnato vigorosamente nel portare avanti il suo programma secondo le abitudini», precisano fonti ufficiali dopo ore di voci incontrollate sui social network di un presunto aggravamento delle sue condizioni.
A intervenire con una secca smentita sulla salute della Guida suprema iraniana è uno dei suoi stretti collaboratori, Mehdi Fazaeli.
Per Teheran, è stata una fake news diffusa da forze «controrivoluzionarie e straniere», come falsa era anche la foto fatta circolare sul web di una presunta riunione straordinaria dell'Assemblea degli esperti, l'organo che ha il compito di nominare e revocare la massima autorità della Repubblica islamica. Un nuovo tentativo di destabilizzazione, accusa l'Iran, pochi giorni dopo la clamorosa uccisione dello scienziato nucleare Mohsen Fakhrizadeh.
A scatenare i rumors era stato un tweet
A scatenare i rumors era stato un tweet in arabo di un oppositore all'estero, che riferiva di un supposto drastico peggioramento delle condizioni dell'81enne Khamenei, sostenendo inoltre che avrebbe trasferito d'urgenza i poteri al figlio Mojtaba, vicino agli ambienti ultraconservatori dei Guardiani della rivoluzione.
Una ricostruzione che sin dall'inizio aveva suscitato forti perplessità in molti osservatori, visto che la Costituzione della Repubblica islamica non prevede un sistema di cessione ereditaria dei poteri, né spetta alla Guida nominare il suo successore.
In caso di morte o impedimento, un consiglio di reggenza composto dal presidente, dal capo della magistratura e da un giurisperito islamico del Consiglio dei guardiani è incaricato di gestisce gli affari correnti, fino all'elezione del nuovo leader da parte degli 88 membri dell'Assemblea degli esperti, che viene rinnovata ogni 8 anni.
Dubbi sulla salute di Khamenei, in carica dalla morte del suo predecessore Ruhollah Khomeini nel 1989, vengono sollevati periodicamente da dissidenti espatriati. Nel 2014, l'ayatollah era stato operato con successo per un tumore alla prostata.
Le voci di un peggioramento erano state alimentate anche facendo riferimento all'annullamento di un incontro nei giorni scorsi con il presidente Hassan Rohani, dopo che la sua ultima apparizione pubblica era stata proprio con Rohani, insieme allo speaker del Parlamento Mohammad Bagher Qalibaf e al capo della magistratura Ebrahim Raisi, quest'ultimo peraltro tra i più quotati come suo futuro successore. E nelle immagini diffuse, tutti indossavano rigorosamente la mascherina.