Guerra in Medio Oriente Esercito israeliano pronto per l'operazione di terra:  «Decideremo con i politici»

SDA

24.10.2023 - 15:50

Il capo di stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi
Il capo di stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi
Keystone

L'esercito è pronto per l'invasione di terra di Gaza e prenderà la decisione «con il potere politico». Lo ha detto il capo di Stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi, citato dai media.

Halevi ha detto che ci sono state «considerazioni tattiche e anche strategiche» che hanno dilazionato l'offensiva di terra ma che hanno consentito all'esercito di prepararsi al meglio.

«Stiamo facendo tesoro di ogni minuto – ha detto in una conversazione con i giornalisti sul fronte sud davanti Gaza – per essere meglio preparati. «Ed ogni minuto che passa sull'altro lato, colpiamo il nemico ancora di più, uccidendo i terroristi, distruggendo le infrastrutture e raccogliendo più intelligence».

Intanto, un'abitazione israeliana è stata danneggiata dopo che un razzo lanciato dalla Striscia di Gaza è caduto nell'insediamento di Alfei Menashe, nel nord-ovest della Cisgiordania. Tre case nell'insediamento situato sul confine occidentale della Seam Line sono state danneggiate. Lo ha riferito l'esercito citato dai media israeliani.

Le sirene d'allarme hanno risuonato nel primo pomeriggio nel centro di Israele e in Cisgiordania per un pesante lancio di razzi dalla Striscia. L'allarme è stato attivato da Rehovot e Nes Ziona attraverso Elad e Rosh Ha'ayin fino alla regione di Sharon, dove sono stati informati i residenti di Elkana, Etz Ephraim e altri per cercare riparo.

Anche ai residenti di una serie di insediamenti nella regione di Samaria è stato detto di cercare rifugio. Nessuna vittima è stata segnalata per il momento. Le sirene hanno risuonato pure nella città meridionale israeliana di Be'er Sheva, riferisce Haaretz. Poco prima Hamas aveva annunciato di aver lanciato «una pesante raffica di razzi contro Israele».

Regolamento d'emergenza per estendere l'arresto dei terroristi

Nel frattempo, il procuratore generale di Israele Galia Baharav-Miara ha approvatoun regolamento d'emergenza che consente di estendere a 90 giorni l'arresto dei terroristi di Hamas senza accesso a un avvocato. Tuttavia, la decisione è soggetta all'approvazione di un giudice della Corte distrettuale.

Finora i terroristi potevano essere arrestati senza accesso a un avvocato per un massimo di 60 giorni. Secondo il parere del procuratore generale, la necessità di questa estensione deriva dalla complessità dell'interrogatorio degli appartenenti a Hamas, a causa del loro attacco senza precedenti a Israele.

Inoltre, secondo il parere legale, i terroristi arrestati possiedono molte informazioni preziose e si teme che permettere loro di incontrare gli avvocati possa inficiare gli interrogatori.