Israele Dopo le polemiche, la deputata rientra e il Governo Bennett si salva

Il governo di Naftali Bennett ritrova la parità (60 a 60) con l'opposizione ed evita la crisi. La deputata del Meretz Ghaida Rinawie Zoabi ha annunciato oggi il ritorno nella maggioranza che aveva abbandonato nei giorni scorsi.

«Visto che sono giunta per servire le autorità locali ed ottenere risultati per i bisogni della popolazione araba, sosterrò la coalizione», ha detto al termine di un incontro con il ministro degli esteri Yair Lapid e il sindaco di Nazareth Nazareth Ali Salam. Lapid ha salutato il ritorno della deputata di sinistra affermando che ora il governo «può ritornare al lavoro».

Zoabi – che aveva lasciato la maggioranza in polemica per gli scontri a Gerusalemme e i funerali della giornalista palestinese Shireen Abu Akleh – ha detto in un comunicato congiunto di «aver realizzato che l'alternativa a questo governo è Itamar Ben-Gvir (un parlamentare di destra radicale) come ministro. Ed io voglio impedire questa alternativa».

Lapid ha detto di aver avuto un «colloquio franco» con la deputata e di aver discusso con lei «i bisogni della comunità araba. Abbiamo messo alle spalle il disaccordo». Con l'uscita di Zoabi dalla coalizione, il governo di Bennett-Lapid (che già aveva perso la maggioranza di 61 seggi con l'abbandono di una parlamentare del partito del premier) si era trovato, con 59 deputati, in minoranza rispetto all'opposizione.

Ora con il rientro della deputata di Meretz (sinistra) l'esecutivo è tornato in parità. Bennett, prima dell'incontro Zoabi-Lapid, aveva espresso fiducia che «il governo supererà la crisi» e che la deputata del Meretz era «sulla strada del rientro» nella maggioranza.

SDA