Israele Netanyahu: «Siamo una democrazia liberale viva e lo rimarremo»

SDA

16.3.2023 - 15:30

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu (sinistra), in conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha promesso che "non arretreremo di un millimetro" sulla democrazia.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu (sinistra), in conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha promesso che "non arretreremo di un millimetro" sulla democrazia.
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«Siamo una democrazia liberale e lo rimarremo». Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Berlino. «La democrazia israeliana è forte e viva e su questo non arretreremo di un millimetro».

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«Ci sono critiche alla riforma della giustizia. Ma non sono giuste. Israele ha una giustizia indipendente. Ma una giustizia indipendente non è una giustizia onnipotente», ha evidenziato il premier israeliano davanti ai media in Cancelleria.

«Posso andare contro le accuse solo dimostrando il contrario nei fatti», ha continuato Netanyahu, sottolineando ad esempio di voler «liberalizzare l'economia» del paese. «Noi rafforzeremo i diritti umani, i diritti delle donne e della comunità Lbgtqi», ha aggiunto.

«Da buoi amici di Israele osserviamo con attenzione e, non lo nego, anche molta preoccupazione» la riforma della giustizia in Israele, ha detto da parte sua Scholz.

«Il nostro auspicio è che Israele resti una democrazia liberale. Abbiamo sentito queste parole e per noi questo è importante. Una democrazia offre sicurezza non solo per la maggioranza, ma anche per le minoranze. Vedremo come le cose si sviluppano. Sono fiducioso che riuscirà e questo è anche il mio il mio auspicio», ha rimarcato il cancelliere rispondendo alla domanda se la sicurezza di Israele sia per la Germania «ragione di Stato in modo incondizionato». Incalzato di nuovo sul punto, Scholz ha ripetuto: «Certo, la sicurezza di Israele è ragione di Stato per la Germania».

Quanto all'Iran, Netanyahu ha ribadito che «dobbiamo evitare che (...) abbia le armi atomiche». «Israele farà tutto il necessario per difendersi», ha avvertito. Anche il cancelliere ha citato la questione, dicendosi altrettanto preoccupato dell'arricchimento dell'uranio.