GazaIsraele: «Noa è viva, non abbiamo colpito la casa con gli ostaggi»
SDA
16.1.2024 - 10:49
L'esercito israeliano ritiene che Noa Argamani, la 26enne ostaggio a Gaza apparsa in tre video pubblicati da Hamas, sia viva, secondo quanto riferisce il «Times of Israel».
16.01.2024, 10:49
SDA
Il portavoce militare Daniel Hagari ha dichiarato che l'affermazione di Hamas secondo cui i militari hanno colpito un edificio dove erano tenuti i tre ostaggi, Itay, Yossi e Noa, uccidendo i primi due, è falsa.
«Itay non è stato ucciso da noi. È una bugia», ha detto Hagari. «L'edificio in cui erano prigionieri non è stato attaccato». «Non colpiamo se sappiamo che ci sono ostaggi. Abbiamo colpito obiettivi vicini a quel luogo», ha aggiunto.
«Fermate questa follia e riportateci a casa»
In un nuovo filmato pubblicato in serata da Hamas si vedono le immagini dei due ostaggi uomini – Yossi Sharabi (53 anni) e Itay Svirsky (38 anni), entrambi rapiti il 7 ottobre scorso nel kibbutz di Beeri – privi di vita.
Secondo il racconto di Argamani – rapita al rave di Reim -, che non è stato possibile verificare, i due sono stati uccisi in due bombardamenti israeliani separati. Nel video Noa afferma anche: «fermate questa follia e riportateci a casa».
La guerra continua sul terreno
Intanto l'esercito israeliano continua le operazioni per «ripulire» la parte nord della Striscia mentre continua a incidere in quella sud, soprattutto nell'area di Khan Yunis, ha detto il portavoce militare spiegando che a Beit Lahiya nel nord sono «stati localizzati 100 postazioni di lancio di razzi» con almeno «60 razzi pronti ad essere tirati» e distrutti.
Nella battaglia sul posto – secondo la stessa fonte – le truppe «hanno ucciso decine di operativi di Hamas nell'area». Altri 9 operativi della fazione islamica – ha aggiunto – sono stati «uccisi a Shati», nella periferia di Gaza City.
Nel sud dell'enclave palestinese, a Khan Yunis sono state attaccate postazioni di osservazione di Hamas anche con un elicottero da combattimento.