Medio Oriente Israele: «Verso un'intesa Lapid-Bennett, via Netanyahu dal governo»

SDA

29.5.2021 - 19:27

In Israele si starebbe profilando un'alleanza che metterebbe fine al governo decennale di Benyamin Netanyahu (immagine d'archivio dello scorso 19 maggio).
In Israele si starebbe profilando un'alleanza che metterebbe fine al governo decennale di Benyamin Netanyahu (immagine d'archivio dello scorso 19 maggio).
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In Israele, il leader centrista Yair Lapid e quello di destra Naftali Bennett sembrano aver trovato l'accordo per una maggioranza di governo senza Benyamin Netanyahu. Lo riferiscono indiscrezioni sempre più insistenti rilanciate dai media, ma mancano ancora conferme.

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Se così fosse – e un annuncio in tal senso di Bennett potrebbe arrivare già questa sera o al massimo domani – Lapid potrebbe sciogliere positivamente il mandato affidatogli dal presidente Reuven Rivlin che scade il 2 giugno.

Dopo un altalena politica dovuta alla guerra con Gaza, Bennett appare infine aver scelto un'alleanza che metterebbe fine al governo decennale di Netanyahu. L'accordo – secondo molte fonti – prevede una premiership a rotazione di due anni tra Lapid e Bennett, con avvio di quest'ultimo, mentre Lapid diventerebbe premier alternato e ministro degli esteri. Scaduto il biennio, i ruoli si invertirebbero. Nella maggioranza di governo ci sarebbero, oltre C'è un futuro di Lapid e Yamina di Bennett, anche Nuova speranza dell'ex Likud Gideon Saar, Israele casa nostra di Avigdor Lieberman, Blu Bianco di Benny Gantz, i Laburisti e la sinistra di Meretz.

In complesso si arriverebbe a 58 seggi ai quali si aggiungerebbe – secondo le stesse fonti – l'appoggio esterno dei quattro seggi di Raam (Mansour Abbas) e anche dei sei della Lista Araba unita, per una somma di 68 seggi, ben più dei 61 su 120 necessari alla Knesset. Sui modi e le forme dell'appoggio esterno dei partiti arabi mancano tuttavia ancora i dettagli.