Italia Presunta maxi frode fiscale, sequestrati 20 milioni a DHL

SDA

7.6.2021 - 14:27

Dhl è finita nel mirino della procura di Milano
Dhl è finita nel mirino della procura di Milano
Keystone

La sede italiana del colosso tedesco della logistica Dhl è finita nel mirino della Procura di Milano per una presunta maxi frode fiscale sull’Iva e sfruttamento dei lavoratori. È stato disposto il sequestro di emergenza di 20 milioni di euro.

Dall'inchiesta è emerso che, attraverso società di intermediazione e «finte» cooperative, sarebbero stati creati «meri serbatoi di manodopera», ossia lavoratori della logistica a cui le società intermediarie, tra l'altro, non versavano in gran parte i contributi.

Dall'inchiesta è emerso che, tra il 2016 e il 2019, sarebbero stati oltre 1500 i lavoratori assunti dalle «finte» cooperative che facevano parte del «sistema». Tra l'altro – scrivono i pubblici ministeri . «Le acquisizioni informatiche effettuate durante l'attività di perquisizione, le intercettazioni telefoniche nonché le acquisizioni attraverso banche dati confermano una realtà non certo isolata nel territorio lombardo».

Una realtà fatta di «contratti di somministrazione illecita di manodopera fatti passare come contratti di appalto», tariffe «imposte dal committente, che non sono in grado di remunerare la manodopera» e l'omesso versamento «di IVA e contributi da parte dei serbatoi di dipendenti, come condizione necessaria per remunerare il lavoro, condizione sostanzialmente «imposta» dal committente», ossia Dhl.