MILANO/VENEZIA
Vittoria del sì ai referendum per l'autonomia in Lombardia e Veneto.
Un risultato che fa esultare la Lega Nord, nonostante i dati evidenzino una netta affermazione nella regione guidata da Luca Zaia rispetto alla Lombardia presieduta da Roberto Maroni, e da sempre cuore del Carroccio (60% contro 40% sull'affluenza).
L'affermazione dei sì rinsalda anche l'asse con Forza Italia e rafforza l'idea di Silvio Berlusconi che un centrodestra unito possa avere chance di vittoria.
In Veneto si attestano sul 98,1% i sì al referendum sull'autonomia e sull'1,9% i no, quando sono stati scrutinate 4661 sezioni su 4739, pari al 98,4%.
In Lombardia, secondo proiezioni, il sì è attorno al 95%. "Ringrazio i tre milioni di lombardi, che mi hanno dato un mandato storico per avere la vera autonomia, nell'ambito dell'unità nazionale", ha spiegato il governatore, visibilmente emozionato, in una conferenza stampa a Palazzo Lombardia.
"Penso che con questa elezione - ha detto Zaia - si dimostri che non esiste il 'partito dell'autonomia', ma esistono i veneti che si esprimono a favore di questo concetto". "Vincono i veneti - ha aggiunto -; il senso civico dei veneti del 'padroni a casa nostra'. Nell'alveo della Costituzione si possono fare le riforme".
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