Guerra in Ucraina Johnson: «Sanzioni finché ci sarà anche un solo russo in Ucraina»

SDA

30.3.2022 - 18:47

Gli alleati occidentali devono mantenere in vigore le sanzioni contro Mosca, e anzi "rafforzarle" ulteriormente, fino a quando anche "l'ultimo singolo militare russo" avrà lasciato l'Ucraina. Lo ha affermato Boris Johnson durante un'audizione a Westminster.
Gli alleati occidentali devono mantenere in vigore le sanzioni contro Mosca, e anzi "rafforzarle" ulteriormente, fino a quando anche "l'ultimo singolo militare russo" avrà lasciato l'Ucraina. Lo ha affermato Boris Johnson durante un'audizione a Westminster.
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Gli alleati occidentali devono mantenere in vigore le sanzioni contro Mosca, e anzi «rafforzarle» ulteriormente, fino a quando anche «l'ultimo singolo militare russo» avrà lasciato l'Ucraina. Lo ha affermato Boris Johnson durante un'audizione a Westminster.

30.3.2022 - 18:47

Quanto alle garanzie future invocate da Kiev a tutela di un accordo di pace che prevedesse la sua neutralità, Johnson ha risposto: «Io credo vada totalmente ripensato il sostegno offerto a Paesi come Georgia e Ucraina», sostituendo l'offerta della membership nella Nato con «un'architettura di sicurezza» fondata su forniture massicce di armi che scoraggino la Russia dall'invadere.

Comunque, dopo quanto affermato al riguardo dal presidente americano Joe Biden, far perdere il potere al presidente russo Vladimir Putin «non è un obiettivo del governo britannico. È importante essere molto chiari su questo punto», ha detto Johnson durante un'audizione in commissione al Parlamento di Londra. Il premier britannico ha però aggiunto di ritenere «non ignobile sperare» in un epilogo del genere sullo sfondo della «barbara aggressione» di Mosca all'Ucraina. Interpellato poi sul canale di dialogo tenuto aperto con Putin da Emmanuel Macron, il premier Tory ha poi precisato di non avere nulla in contrario, a patto che Kiev lo ritenga utile.

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