Belgrado - Pristina La premier Brnabic denuncia le continue provocazioni contro i serbi del Kosovo

SDA

10.4.2023 - 18:31

Ana Brnabic, prima ministra della Serbia. (Foto archivio)
Ana Brnabic, prima ministra della Serbia. (Foto archivio)
Keystone

Grande preoccupazione per la sicurezza dei serbi del Kosovo è stata espressa dalla premier serba Ana Brnabic, che ha denunciato il protrarsi di provocazioni e maltrattamenti ai loro danni da parte della dirigenza di Pristina.

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In un incontro oggi, lunedì, a Belgrado con Caroline Ziadeh, capo della missione delle Nazioni Unite in Kosovo (Unmik), Brnabic ha detto fra l'altro che le chiese e i cimiteri serbo-ortodossi sono continuamente oggetto di attacchi e profanazioni, con il chiaro messaggio che i serbi non sono graditi in Kosovo.

Ziadeh, come ha riferito il governo serbo in un comunicato, ha sottolineato che l'obiettivo di Unmik è il mantenimento della pace e della stabilità in Kosovo. La diplomatica libanese ha al tempo stesso rilevato l'importanza della collaborazione regionale, elogiando Open Balkan, l'iniziativa di Serbia, Albania e Macedonia del Nord per favorire i contatti e gli scambi tra i Paesi della regione e creare un mercato comune nei Balcani occidentali.

Nel colloquio fra Brnabic e Ziadeh si è parlato anche del dialogo fra Belgrado e Pristina, della necessità di attuare gli accordi già conclusi e del nuovo rapporto periodico del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres sull'attività di Unmik, che verrà presentato al Consiglio di sicurezza il 27 aprile prossimo.

Tema principale sul tavolo negoziale è la proposta europea di accordo per la normalizzazione dei rapporti tra Belgrado e Pristina, accettata in linea di principio da entrambe le parti ma sul cui contenuto e sulla cui attuazione le posizioni non coincidono.