Balcani Kosovo: si dimette Thaci, accusato crimini

ATS

5.11.2020 - 14:07

Hashim Thaci
Hashim Thaci
Source: KEYSTONE/EPA/VALDRIN XHEMAJ

Il presidente del Kosovo Hashim Thaci si è dimesso oggi, dopo che il Tribunale speciale dell'Aja per i crimini dell'Uck ha confermato le accuse di crimini di guerra a suo carico. Lo ha annunciato lo stesso Thaci in una conferenza stampa a Pristina.

In Kosovo, come prevede la costituzione, sarà la presidente del parlamento Vjosa Osmani a espletare temporaneamente le funzioni di presidente della repubblica, dopo le dimissioni del capo dello stato. Il mandato presidenziale di Thaci sarebbe scaduto il prossimo febbraio.

Come riferiscono i media, Thaci e Kadri Veselj, l'ex capo del parlamento anch'egli come Thaci in passato tra i capi dell'Uck e nei cui confronti sono state confermate ugualmente le accuse di crimini di guerra, si recheranno a breve spontaneamente all'Aja per presentarsi dinanzi ai giudici del Tribunale speciale, evitando così il probabile arresto.

Il governo e le forze politiche a Pristina hanno reagito alla conferma delle accuse contro Thaci, Veselj e altri due ex alti dirigenti Uck, Jakup Krasniqi e Rexhepi Selimi, ribadendo la legittimità della guerra contro i serbi di fine anni Novanta. «Nessuno può giudicare la nostra lotta per la libertà», ha detto il governo in un comunicato.

L'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck) è la guerriglia indipendentista albanese che combatté nel conflitto armato del 1998-1999 contro le forze serbe dell'allora uomo forte Slobodan Milosevic. A porre fine al conflitto fu l'intervento della Nato con 78 giorni di bombardamenti contro la Serbia, che indussero Milosevic a ritirare le truppe dal Kosovo, rinunciando alla sua politica di repressione e pulizia etnica nella provincia meridionale, che proclamò poi l'indipendenza dalla Serbia il 17 febbraio 2008.

Tornare alla home page