Africa L'Alta corte namibiana depenalizza le relazioni tra persone dello stesso sesso

SDA

21.6.2024 - 16:29

La bandiera arcobaleno, simbolo del movimento di liberazione omosessuale
La bandiera arcobaleno, simbolo del movimento di liberazione omosessuale
Keystone

La legge del periodo coloniale che criminalizzava le relazioni tra persone dello stesso sesso in Namibia è stata annullata dall'Alta corte del Paese con una sentenza gradita alla comunità Lgbtq+.

Questa, secondo le organizzazioni non governative, nell'ultimo anno ha dovuto affrontare crescenti segnali di intolleranza.

«Il reato di sodomia è dichiarato incostituzionale e non valido», ha dichiarato l'Alta corte della capitale namibiana, Windhoek, aggiungendo che incostituzionali sono anche i «reati di sesso contro natura». La causa era stata intentata da un attivista Lgbtq+ della Namibia.

«Non siamo convinti che in una società democratica come la nostra sia ragionevolmente giustificabile considerare un'attività come criminale solo perché alcuni, o forse la maggioranza dei cittadini, non la accettano», hanno sentenziato i giudici dell'Alta corte. La loro decisione può essere oggetto di appello alla Corte suprema.

La legge sulla sodomia che vieta i rapporti tra persone dello stesso sesso in Namibia risale al 1927, quando il Paese era sotto il controllo del Sudafrica. La norma non è stata modificata dopo l'indipendenza del 1990, ma è stata raramente applicata.