Vertice a SkopjeL'OSCE contro Lavrov: «La vostra guerra è un insulto»
SDA
30.11.2023 - 18:45
«La guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina è un insulto» ai valori dell'OSCE. No, è la stessa OSCE che tradisce questi valori perché «si sta trasformando in una appendice di NATO e UE».
Keystone-SDA
30.11.2023, 18:45
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Il duro scambio tra Bujar Osmani, ministro degli Esteri della Macedonia del Nord e presidente di turno del consesso, e il suo omologo russo Serghei Lavrov, ha messo in luce tutte le difficoltà delle sfide a cui si trova di fronte l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) a partire dall'inizio del conflitto nel continente.
L'Ucraina, i Paesi baltici e la Polonia hanno rifiutato di partecipare alla riunione dei ministri degli Esteri dell'organizzazione, apertasi oggi a Skopje. Kiev ha chiesto addirittura di espellere la Russia, avvertendo che l'alternativa è una «lenta morte» dell'Osce, che riunisce 57 membri e il cui scopo, a partire dalla sua nascita negli anni '70, è quello di favorire la pace e lo sviluppo della democrazia.
L'Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, ha giudicato positivamente la presenza a Skopje di Lavrov, perché potrà sentire direttamente tutte le rimostranze degli altri Paesi membri. Ma diversi ministri e delegati presenti hanno lasciato la sala dei lavori al momento dell'intervento del ministro russo.
La guerra «mina la fiducia, il dialogo e la capacità di agire» dell'OSCE
Secondo il ministro macedone Osmani, questa guerra «mina la fiducia, il dialogo e la capacità di agire» dell'Osce. Per Lavrov, invece, l'organizzazione continentale è sull'orlo del tracollo a causa delle politiche della Nato e della Ue fin dal 1999, anno dell'attacco del Patto Atlantico alla Jugoslavia, «membro dell'Osce e dell'Onu».
Il capo della diplomazia russa ha anche definito «vergognosi» i tentativi di far aderire con procedure accelerate l'Ucraina all'Unione europea, un Paese a suo dire, guidato da un «regime neonazista».
La Russia ha accusato alcuni Paesi di aver cercato di boicottare la sua presenza a Skopje. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito «assurda e stupida» la decisione della Bulgaria di chiudere il proprio spazio aereo al velivolo con cui Lavrov ha raggiunto la Macedonia del Nord perché a bordo si trovava anche la portavoce Maria Zakharova, oggetto di sanzioni Ue.
Malta assume la presidenza di turno dell'OSCE
Ma il ministro degli Esteri ungherese ha accettato di avere un incontro bilaterale con il suo omologo russo, mentre una fotografia postata da Zakharova sul suo canale Telegram mostra quello austriaco che si intrattiene a parlare, in piedi, con Lavrov a margine dei lavori.
Intanto, dopo mesi di negoziati, Malta ha accettato di assumere la presidenza di turno dell'Osce per il prossimo anno in sostituzione dell'Estonia, Paese membro della Nato, alla quale la Russia si opponeva.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel frattempo ha annunciato di avere avuto rassicurazioni sulla prosecuzione degli aiuti militari dalla Gran Bretagna e dalla Germania durante colloqui telefonici con il primo ministro Rishi Sunak e con il cancelliere Olaf Scholz.
Ci vorrà tempo perché l'UE mantenga la sua promessa a Kiev
Ma il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha ammesso che ci vorrà «più tempo» di quanto previsto perché l'Ue mantenga la sua promessa di fornire a Kiev un milione di munizioni d'artiglieria.
Zelensky ha anche visitato il posto di comando avanzato sulla linea del fronte a Kupyansk, nella regione nord-orientale di Kharkiv, dove i russi rinsaldano le loro posizioni ormai da mesi e dove si teme una loro prossima offensiva.
Il ministro dell'Interno, Igor Klymenko, ha detto invece che durante la notte i russi hanno lanciato un nuovo attacco missilistico contro tre città della regione di Donetsk: Pokrovsk, Myrnograd e Novogradivka. Klymenko ha aggiunto che sono state colpite abitazioni private e sono state ferite 10 persone, tra cui 4 bambini.