Coronavirus La falsa informazione può costare vite

ATS

10.6.2020 - 11:44

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen (foto d'archivio)
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/AP EPA Pool/OLIVIER HOSLET

«La falsa informazione nel mondo può costare vite. Stiamo lavorando con le piattaforme online per fermare quanti cercano di approfittare della crisi» da coronavirus «o di sfruttarla.

Oggi presenteremo un rapporto sull'azione dell'Ue contro la disinformazione ed i prossimi passi da fare». Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un videomessaggio su Twitter.

«Possono l'aglio o la vitamina C fermare il coronavirus? No. Il coronavirus colpisce solo gli anziani? No. Ma abbiamo visto tutti queste false affermazioni online o sui social media. C'è un numero crescente di notizie false che riguardano la crisi del coronavirus in circolazione, particolarmente online. C'è un'enorme ondata che si nutre di incertezza. Sono veramente preoccupata che alcune di queste possano danneggiare le persone», spiega von der Leyen.

«Ad esempio la falsa affermazione che bere la varechina curi il virus. Bere la varechina può essere mortale. Sono anche preoccupata che quanti sono dietro queste affermazioni, sfruttino le paure delle persone, solo per fare soldi, vendendo loro, ad esempio, saponi molto costosi che ucciderebbero i germi del coronavirus. Questo deve finire».

«Siamo al lavoro con le piattaforme online e le incoraggiamo a rafforzare la loro azione contro la disinformazione sul coronavirus. Le piattaforme facilitano l'accesso a fonti affidabili, come le autorità di salute pubblica, e retrocedono o addirittura tolgono contenuti lesivi e pubblicità fuorvianti, ma c'è ancora altro da fare».

«I social media – afferma – devono condividere i dati con la comunità di fact checkers, in modo tale che insieme possiamo smantellare queste voci pericolose. Continueremo a monitorare molto da vicino le azioni intraprese dalle piattaforme, e vi vogliamo aiutare a verificare i fatti. Abbiamo attivato una sezione speciale sul website della Commissione sulla risposta al Coronavirus, in cui si possono trovare risposte su alcune di queste storie che vedete circolare».

«Credete nelle vostre Autorità sanitarie – raccomanda von der Leyen – Credete all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Credete ai media con reputazione di accuratezza. La disinformazione vi può danneggiare. La disinformazione può costare vite».

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