Maxi sciopero In Germania trasporti fermi lunedì, FFS pronte

SDA

23.3.2023 - 21:59

C'è già chi ha commentato che l'ispirazione viene dalla Francia. Lunedì 27 marzo la Germania sarà paralizzata da un maxi sciopero, annunciato nel settore dei trasporti pubblici. Anche le FFS si stanno preparando all'evento.

Immagine simbolica.
Immagine simbolica.
KEYSTONE/DPA/Sebastian Gollnow

Nulla sarà risparmiato: nella mobilitazione vengono coinvolte ferrovie, scali aerei, il trasporto urbano di ben sette Länder, le società autostradali e l'amministrazione navale. A convocare una protesta senza precedenti sono stati i sindacati del trasporto su ferro, Evg, e la sigla Verdi, che ha lanciato il suo appello per bloccare il traffico aereo.

L'obiettivo per entrambe le sigle è un cospicuo aumento dei salari. Verdi chiede un incremento del 10,5% e un minimo di 500 euro in più nelle buste paga. Evg vuole invece ottenere almeno 650 euro di aumento.

Il leader di Verdi, Frank Warneke – sigla che rappresenta 120 mila dipendenti – si aspetta «un effetto massiccio» dall'appello di giovedì, diffuso attraverso una dichiarazione congiunta alla stampa, e una forte adesione all'iniziativa. Evg rappresenta invece 230 mila impiegati di bus e ferrovie.

Mobilitazione di dimensioni inusuali

Le dimensioni dello sciopero annunciato sono obiettivamente inconsuete: una mobilitazione di tale portata risale a trenta anni fa, quando nel 1992 il trasporto pubblico fu paralizzato in primavera e, a tappe, addirittura per diverse settimane.

Lunedì muoversi nella Repubblica federale sarà dunque molto difficile. La Deutsche Bahn ha già annunciato lo stop dei treni a lunga percorrenza, e di gran parte dei convogli regionali. Ritardi e disagi nella circolazione potranno essere avvertiti già domenica sera, e fino a martedì mattina, è l'avvertimento.

Gli scali aerei di Francoforte e Monaco di Baviera hanno messo in guardia: all'inizio della settimana prossima i voli non saranno regolari. Chi ha previsto di mettersi in viaggio è invitato a rivedere il programma. Lo sciopero inizia alle 24.00 del 26 marzo per finire esattamente 24 ore dopo.

«Circa 350 mila passeggeri, che dovrebbero volare per motivi privati e per lavoro, non potranno mettere piede in aereo», ha annunciato l'associazione federale degli aeroporti ADV.

«Escalation su modello francese»

«Quella che vediamo è un'escalation sul modello francese», ha commentato fra l'altro il direttore generale, Ralph Beisel. «I sindacati si stanno congedando dalla tradizione che in Germania le soluzioni si trovano al tavolo delle trattative. Si tenta con lo sciopero generale di far arrivare in questo Paese modalità francesi».

Anche la Deutsche Bahn ha criticato con durezza lo sciopero, definendolo «immotivato e non necessario». Per il responsabile del personale, Martin Seiler, il sindacato deve tornare a sedersi al tavolo, «abbiamo presentato un'offerta responsabile e siamo pronti a dialogare in ogni momento», ha assicurato.

Le FFS si preparano

A causa dello sciopero del traffico ferroviario in Germania le FFS hanno adottato alcune contromisure, che si limiteranno però alla Svizzera. L'azienda sconsiglia invece di recarsi nel Paese confinante il giorno in questione.

Il traffico su rotaia nazionale non è interessato dall'agitazione, ha dichiarato giovedì a Keystone-ATS la portavoce delle Ferrovie federali Fabienne Wittwer. Su suolo elvetico, numerosi treni transfrontalieri verranno sostituiti.

Salteranno per contro i collegamenti ICE, i convogli notturni e quelli regionali da e per la Germania, ha spiegato l'addetta stampa. Ci saranno cancellazioni qua e là già domenica e pure martedì.

Allo scalo di Zurigo non sono state segnalate per ora cancellazioni, ha fatto sapere in una risposta scritta a Keystone-ATS la portavoce Jasmin Bodmer-Breu. Tuttavia, la situazione è ancora in fase embrionale: le compagnie aeree dovrebbero decidere nei prossimi giorni come modificare gli orari dei voli.