Ordine miliardario per Siemens L'Egitto lancia una gigantesca rete di treni ad alta velocità

Di Philipp Dahm

4.6.2022

Rappresentazione artistica della nuova rete ad alta velocità in Egitto.
Rappresentazione artistica della nuova rete ad alta velocità in Egitto.
Siemens

Il gruppo tedesco Siemens costruirà una rete di 2000 chilometri di treni ad alta velocità in Egitto. Ciò catapulterà il Paese al sesto posto a livello mondiale in questa categoria.

Di Philipp Dahm

Una riunione dell'élite politica egiziana: il presidente Abdel Fattah El-Sisi e il primo ministro Mostafa Madbouly hanno partecipato alla firma del contratto al Cairo, così come l'ambasciatore tedesco Frank Hartmann e il CEO di Siemens Mobility Michael Peter.

Olaf Scholz ha parlato in videomessaggio da Davos, dove il cancelliere tedesco ha partecipato al WEF, prima che il ministro dei trasporti Kamel Al Wazir, il CEO di Siemens Roland Busch e gli altri firmassero il documento.

Il contratto prevede la costruzione della sesta linea ferroviaria ad alta velocità più grande del mondo: 2000 chilometri che collegheranno 60 città e daranno «al 90% della popolazione egiziana l'accesso» alla ferrovia veloce made in Germany, come scrive il gruppo tedesco. Per la costruzione, che mira a creare fino a 40.000 posti di lavoro locali, è stato costituito un consorzio tedesco-egiziano.

A causa degli ingorghi Il Cairo perde 2,57 miliardi di franchi l'anno

Secondo l'azienda, la quota del valore cumulativo degli ordini che Siemens Mobility intascherà nel processo è di 8,3 miliardi di franchi svizzeri. Il prezzo comprende la consegna di 41 treni ad alta velocità Velaro a otto carrozze, 94 treni regionali Desiro a quattro carrozze e 41 locomotive merci Vectron, la costruzione di otto depositi e stazioni merci e 15 anni di manutenzione.

Una volta completata, la nuova rete ferroviaria dovrebbe trasportare circa 500 milioni di persone all'anno e ridurre le emissioni di CO2 del 70% rispetto all'attuale traffico di autobus o auto, secondo Siemens.

Il fatto che si stia facendo qualcosa in termini di trasporti è atteso da tempo: solo al Cairo, gli ingorghi causano costi che si dice ammontino al 4% del prodotto interno lordo all'anno: 2,57 miliardi di franchi svizzeri sarebbero persi in questo modo.

Gli ingorghi al Cairo costano allo Stato oltre 2,5 miliardi di franchi all'anno.
Gli ingorghi al Cairo costano allo Stato oltre 2,5 miliardi di franchi all'anno.
AP

Il contratto per la prima sezione è già stato firmato nel settembre 2021: per quasi 2,8 miliardi di franchi svizzeri si sta costruendo una linea che collegherà Ain Sukhna, una località di villeggiatura sul Golfo di Suez, con Alessandria e, più a ovest, con Marsa Matruh, una città portuale sul Mar Mediterraneo.

Il più grande ordine nella storia dell'azienda

Il secondo percorso sarà lungo 1100 chilometri e andrà dal Cairo ad Abu Simbel, nel sud del Paese. Abu Simbel è considerato un centro economico emergente del sud e si trova vicino al confine con il Sudan.

Il terzo tratto, lungo 225 chilometri, dovrà colmare il divario tra Luxor e Hurghada, la località di villeggiatura sul Mar Rosso. Anche il porto di Safaga, a ben 50 chilometri di distanza, sarà integrato.

Posizione dei percorsi previsti: Le fermate «October Gardens» e «New Capital» si trovano al Cairo.
Posizione dei percorsi previsti: Le fermate «October Gardens» e «New Capital» si trovano al Cairo.
Siemens

«La nuova rete ferroviaria elettrificata è il risultato della proficua collaborazione tra Egitto e Germania nel campo delle infrastrutture», ha dichiarato il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi durante la cerimonia della firma. «È una preziosa aggiunta al sistema di trasporto egiziano e rappresenta l'inizio di una nuova era per il sistema ferroviario in Egitto, Africa e Medio Oriente».

Secondo l'azienda, che impiega circa 300.000 persone, questo ordine mastodontico è il più grande nei 175 anni di storia di Siemens. I tedeschi si occuperanno anche di soluzioni digitali per semplificare, utilizzare meglio e automatizzare le operazioni di rete.