Libia Libia: accordo cessate il fuoco a Tripoli

ATS

25.9.2018 - 17:28

Un "accordo" per un nuovo "cessate il fuoco" a Tripoli, dopo quello del 4 settembre mediato dall'Onu, è stato raggiunto fra le milizie che si combattono da un mese nella capitale libica.
Un "accordo" per un nuovo "cessate il fuoco" a Tripoli, dopo quello del 4 settembre mediato dall'Onu, è stato raggiunto fra le milizie che si combattono da un mese nella capitale libica.
Source: KEYSTONE/AP/MOHAMED BEN KHALIFA

Un "accordo" per un nuovo "cessate il fuoco" a Tripoli, dopo quello del 4 settembre mediato dall'Onu, è stato raggiunto fra le milizie che si combattono da un mese nella capitale libica. Lo riferisce un tweet della tv Al Arabiya.

Una "fine degli scontri" che dal 26 agosto hanno causato almeno 115 morti e 560 feriti viene segnalata anche da un comunicato del Dipartimento della sicurezza della capitale libica.

L'accordo per il nuovo cessate il fuoco fra milizie a Tripoli "prevede l'uscita di tutte le formazioni armate dalla capitale e il ritorno alle loro basi" oltre alla "consegna di tutte le postazioni oggetto del conflitto alla forza militare comune formata dal Consiglio presidenziale" guidato dal premier Fayez Al Sarraj: lo scrive il sito dell'emittente al-Arabiya.

L'intesa prevede anche la 7/a brigata", che ha innescato gli scontri, venga considerata "come parte dello Stato maggiore del Governo di intesa nazionale" e "uno "scambio di prigionieri".

"L'accordo di cessate il fuoco con i gruppi che hanno attaccato Tripoli" inoltre "garantisce il ritorno della Settima Brigata a Tarhuna", la città ad una sessantina di chilometri a sud-est di Tripoli dove é basata.

La brigata Somoud di Salah Badi si é ritirata da una base in località Tagiura, conferma al-Arabiya precisando che la milizia aveva "finito le munizioni".

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