Libia Libia: scontri tra forze di Haftar e Sarraj

ATS

4.4.2019 - 07:33

Combattenti libici.
Combattenti libici.
Source: KEYSTONE/(AP Photo)/MANU BRABO

«Scontri» sono stati segnalati a «a sud di Tripoli» tra l'Esercito nazionale libico (Lna) del generale Khalifa Haftar e milizie che sostengono il premier Fayez Al Sarraj.

Almeno secondo un media libico, si tratterebbe di «scaramucce limitate» e una fonte ufficiale dello Lna ha sostenuto che le forze di Haftar, pur attaccate, in tarda sera stavano rimanendo sulla difensiva.

Non dovrebbe essere quindi l'inizio di una rapida presa di Tripoli da parte del generale cireanico ma appare come un pessimo segnale che viene lanciato a soli dieci giorni dalla «Conferenza nazionale» sulla Libia: l'incontro sotto l'egida dell'ONU ma solo con partecipanti libici è previsto dal 14 al 16 aprile a Ghadames, nel sud-ovest del Paese, e dovrebbe generare un accordo per arrivare ad elezioni risolvendo la crisi libica in corso a fasi alterne dalla caduta del colonnello Muammar Gheddafi nel 2011.

Dichiarato lo stato di emergenza

Già in passato vi erano stati scontri fra milizie dela Lna e altre a difesa della capitale e i proclami del portavoce del generale, Ahmed Mismari, su un'imminente presa della capitale si erano rivelati inconsistenti.

I combattimenti però avvengono il giorno stesso di ordini impartiti da Haftar per spostare nell'ovest della Libia «diverse unità militari» ufficialmente al fine di stanare «formazioni terroriste».

Il Consiglio presidenziale di cui è capo Sarraj ha dichiarato lo stato di emergenza e denunciato gli ordini impartiti da Haftar alle sue truppe di avanzare verso Tripoli definendoli «annunci provocatori» tra l'altro perchè esortano a «liberare la capitale». Dal canto suo il ministero dell'Interno di Tripoli ha fatto sapere che le sue forze sono pronte a respingere qualsiasi attacco alla capitale.

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