Medio Oriente L'Iran non attaccherà solo se dai colloqui scaturirà una tregua

SDA

13.8.2024 - 14:31

Un eventuale attacco iraniano contro Israele dipenderà dai risultati dei negoziati. Nella foto un missile con la scritta "Morte a Israele" davanti a una copia della moschea Cupola della Roccia di Gerusalemme.
Un eventuale attacco iraniano contro Israele dipenderà dai risultati dei negoziati. Nella foto un missile con la scritta "Morte a Israele" davanti a una copia della moschea Cupola della Roccia di Gerusalemme.
Keystone

Soltanto un accordo di cessate il fuoco a Gaza, scaturito dai colloqui di Ferragosto, impedirà all'Iran di intraprendere una rappresaglia diretta contro Israele per l'assassinio del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh sul suo territorio.

Lo affermano tre alti funzionari iraniani, che sembrano ridimensionare l'intenzione che i raid vengano lanciati prima dei colloqui di giovedì. Lo riporta il «Times of Israel».

Una delle fonti, un alto funzionario della sicurezza iraniano, ha affermato che l'Iran, insieme a Hezbollah, lancerebbe un attacco diretto se i colloqui fallissero o se si percepisse che Israele sta trascinando i negoziati. Le fonti non hanno detto per quanto tempo l'Iran avrebbe concesso ai colloqui di progredire prima di rispondere.

In nuovo sviluppo della tesissima situazione in Medio Oriente è arrivato dopo che negli ultimi giorni fonti israeliane e USA hanno affermato che Gerusalemme ritiene che Teheran intenda attaccare prima dei colloqui di giovedì. Ora sembrerebbe che l'attacco possa avere luogo solo dopo i colloqui e solo se non produrranno ciò che l'Iran ritiene essere risultati sufficienti.

L'Iran vuole inviare un rappresentante ai colloqui

Intanto, per la prima volta da quando sono iniziati i negoziati tra Israele e Hamas, l'Iran è interessato a inviare un suo rappresentante che sarà coinvolto restando dietro le quinte dei colloqui, secondo un servizio di Channel 12 che ha citato la Reuters. Il rappresentante non sarà coinvolto nei colloqui diretti ma manterrà un canale di comunicazione con gli USA mentre si svolgono le mediazioni.

Mentre un alto funzionario di Hamas ha dichiarato al quotidiano saudita «Asharq» che il suo leader Yahya Sinwar vuole fermare la guerra e raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Tuttavia, ha affermato che Israele lo sta impedendo.

«Sinwar sostiene un cessate il fuoco durante il quale le forze dell'Idf si ritirino dalla Striscia di Gaza, con particolare attenzione alla zona del corridoio Filadelfia. Vuole il ritorno dei profughi e la ricostruzione di Gaza», ha detto il funzionario.